Phillip Island - Nemmeno un Long lap penalty ha fermato Alonso Lopez: partito a fionda, nei primi tre giri ha spinto come un forsennato, arrivando ad avere quasi quattro secondi di vantaggio. Questo gli ha permesso di scontare la penalità con relativa tranquillità: ha perso 1”5, rientrando quindi in pista al comando, per rimanerci fino al traguardo.

Una superiorità devastante che nemmeno il bravissimo Luca Boscoscuro poteva immaginare quando l’ha scelto per sostituire Romano Fenati a stagione in corso. Una scelta che aveva sollevato più di una critica, ma i fatti stanno dando ragione a Luca: con la Boscoscuro si può vincere. Anzi, addirittura dominare.

E non dimentichiamo che Lopez, quando è stato scelto da Boscoscuro, era disoccupato, guardava le gare da casa sul divano…

Sul podio Pedro Acosta e Jake Dixon, in una gara condizionata dalle cadute.

Bruttissima caduta per Navarro, che errore Augusto Fernandez!

Una, purtroppo, molto violenta, con Navarro che è stato investito da un altro pilota: è in ospedale per accertamenti al bacino e alle gambe. La scivolata più incredibile è stata invece quella di Augusto Fernandez, mentre era terzo alle spalle del compagno di squadra.

Con Ai Ogura in grandissima difficoltà, era 14esimo, Fernandez poteva benissimo accontentarsi della posizione, ma ha sbagliato linea e gli si è chiuso l’anteriore.

Così Ogura, poi 11esimo al traguardo, passa al comando in classifica generale, con 3,5 punti di vantaggio su Fernandez: teoricamente, il giapponese può diventare campione del mondo in Malesia. Difficile, ovviamente, ma visto cosa è successo oggi, non impossibile.

Classifica finale gara Moto2

Guevara festeggia!

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