MotoGP 2022. GP d'Austria al Red Bull Ring. Enea Bastianini o Jorge Martin, Ducati deve decidere al più presto
Zeltweg - La sfida tra Enea Bastianini e Jorge Martin per il posto nella squadra Ducati ufficiale a fianco di Francesco Bagnaia sta diventando decisamente stucchevole: da una parte i giornalisti non ne possono più di continuare a fare ai piloti sempre la stessa domanda; dall’altra, i piloti non ne possono più di rispondere sempre la stessa cosa.
Ma non è solo questo: la rivalità tra i due piloti comincia a diventare deleteria per la stessa Ducati. Si è visto molto bene a Zeltweg, dove un oculato gioco di squadra avrebbe consentito a Francesco Bagnaia di recuperare ben più dei cinque punti guadagnati su Fabio Quartararo, secondo al traguardo per grandissimi meriti propri, ma anche per demeriti altrui.
La decisione di Jorge Martin di forzare il sorpasso su Enea Bastianini al quarto giro, con Enea che ha replicato e Jorge che è tornato davanti nel finale del giro, ha fatto perdere due decimi allo spagnolo e oltre mezzo secondo all’italiano, con Quartararo che in un solo passaggio ho potuto recuperare sei decimi ad entrambi.
Al quinto passaggio, Martin ha girato in 1’31”157, 0”001 più veloce di Bagnaia, ma un secondo più lento di Quartararo, che si è così portato a 0”3 dalla coppia Ducati. E’ stato un momento decisivo: se i due non si fossero ostacolati, avrebbero potuto rimanere agganciati più facilmente alla coppia Bagnaia/Miller, rendendo sicuramente più complicata la rimonta del rivale della Yamaha.
Nervosismo comprensibile
La tattica di Martin è sembrata decisamente fuori luogo: sia chiaro, Jorge non ha fatto niente di scorretto, ma è stato poco opportunista nella sua voglia di superare a tutti i costi Bastianini, che ormai vede come fumo negli occhi.
Il pilota del team Pramac vuole a tutti i costi la squadra ufficiale ed essendo indietro nei risultati rispetto a Bastianini - se la scelta è basata sui risultati, non ci dovrebbero essere dubbi a favore dell’italiano -, è portato ad esagerare per dimostrare di meritare un posto che, forse, è già stato assegnato a lui.
Stando ai si dice, Ducati dovrebbe comunicare la sua decisione la settimana di Misano: ormai è obbligatorio farlo per rasserenare gli animi. Solo con un gruppo compatto, si può pensare di fare gioco di squadra contro uno fortissimo come Quartararo.
Bagnaia ha vinto alla grande, ma la sensazione che lascia il GP d’Austria è quella di un’occasione sprecata dalla Casa di Borgo Panigale.
Entrambi hanno luci ed ombre sulla propria carriera. In ottica di affiancamento a Pecco io vedrei meglio Martin, ma resta comunque una bella incognita. Diciamo che qualsiasi scelta farà Ducati, i soliti "gufoni" possono stare tranquilli e l'anno prossimo potranno in ogni caso dire: "io l'avevo detto"...