MotoGP 2022. GP di Aragon. FP2, Jorge Martin primo, Marc Marquez prima Honda
Alcaniz - La pista si pulisce, i tempi si abbassano. Alla fine, tutti, più o meno, montano la gomma soffice per l’attacco al tempo, con la Ducati come sempre protagonista: cinque DesmosediciGP nei dieci, con Jorge Martin davanti a tutti.
Lo spagnolo del team Pramac - a proposito: la squadra italiana avrà nel 2023 un nuovo team manager, Gino Borsoi, da anni punti di riferimento della squadra di Jorge Martinez in Moto3 e Moto2 - sfrutta bene la gomma soffice e dopo un po’ di tempo torna davanti a tutti. Non ha il passo dei migliori, ma è comunque messo bene. Sicuramente più costanti Enea Bastianini (quarto) e Francesco Bagnaia (quinto), con Johann Zarco terzo. La Ducati funziona bene su questa pista, non è certo una sorpresa: si può puntare alla vittoria anche qui.
Quartararo, salto in avanti con la soffice
Al secondo posto, Fabio Quartararo, che ha fatto un buon passo in avanti con la gomma soffice nel finale. Il campione del mondo è sicuramente andato meglio rispetto alle FP1, ma non sembra ancora perfettamente centrato: il secondo tempo è comunque sicuramente incoraggiante.
Come era successo in passato, qui va forte anche Alex Rins con la Suzuki, sesto e con una buona costanza, mentre Joan Mir, al rientro dopo l’infortunio è solo 21esimo.
Marquez prima Honda
La prima Honda in classifica è quella di Marc Marquez: per quanto mi riguarda, non è una sorpresa. Certo, fa comunque effetto che un pilota che è fuori da 110 giorni sia già più efficace di Takaaki Nakagami, qui solitamente sempre velocissimo, ma solo 11esimo, di Alex Marquez (che qui fece podio sull’asciutto nel 2020) e di Pol Espargaro, tristemente penultimo.
Marc ha utilizzato il forcellone in alluminio Kalex, prima durante il turno, quindi per il “time attack”, a conferma che va meglio di quello costruito dalla HRC.
Permettetemi una considerazione: accettare di far progettare un componente a un piccolo costruttore è sicuramente segno di una positiva apertura mentale, ma faccio fatica a capire come la Honda non riesca a fare meglio della Kalex.
Aprilia: di nuovo a terra Aleix Espargaro
In Casa Aprilia, bisogna registrare la seconda caduta in due turni di Aleix Espargaro, solo 13esimo: Aleix (protagonista dell’83esimo episodio di #atuttogas, su moto.it a partire da domenica) è molto carico, ma non sembra a postissimo.
Settimo Maverick Vinales, costante nel passo, ma non molto efficace nell’attacco al tempo.
I 10 in Q2
Ecco i 10 piloti al momento in Q2: Martin, Quartararo, Zarco, Bastianini, Bagnaia, Rins, Vinales, M.Marquez, Miller, Marini.
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Vintagetech, Torino (TO)Beh, non è un sacrilegio se Honda ha un componente di un altro costruttore. In passato vi erano le Honda Elf, le Yamaha Roc, Yamaha Harris e molte altre ancora, anche se team esterni ma col diretto contatto delle case con continui scambi bilaterali di informazioni. Significa volersi migliorare e voler sveltire le cose, appoggiarsi a degli specialisti per trovare una soluzione e poter essere più liberi di concentrarsi velocemente in altri settori. Ne trarranno vantaggi sia Honda che Kalex in termine di know-how, a questi livelli estremi ingegneristici servono più occhi, menti, mani e opinioni ma senza creare confusioni con troppa carne al fuoco. I giapu, se oltre ad essere precisi e metodigi, si aprono con e verso gli altri, possono alzare di molto il livello. E questo inizia a far paura perché questi sono già quasi pronti ma gli italiani non se lo aspettano del tutto. Sono stati capaci di licenziare ingegneri per onore, per non aver ottenuto un risultato di rilievo e aver fatto perdere (anche di poco...) la faccia all'Hrc. Lo si è sempre visto. E non hanno mai voluto coinvolgere altri esterni per non far trapelare i loro segreti, tant'è che in passato si pressavano le moto vincenti a fine stagione per non lasciare la possibilità di indagini per copiarli e migliorarsi.
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Davidhammer46, Modena (MO)Non credo ci siano dubbi sul fatto che Marquez sia un fuoriclasse e come tale può fare bella figura anche se non è al 100% o non ha il miglior mezzo. Piuttosto potrebbe avere qualche difficoltà sulla tenuta per la gara o può avere problemi a non commettere mai sbavature per più di 20 giri, ma ho sempre sostenuto che puoi cambiargli la marca della moto sotto al sedere o che lui è sempre tra i primi.