MotoGP 2022. GP di Aragon. In Moto2 vince Pedro Acosta! Grande lotta per il podio, Celestino Vietti rimane indietro
La seconda vittoria in Moto2 di Pedro Acosta è arrivata! Una vittoria molto bella, conquistata dapprima gestendo il suo potenziale e poi, nella seconda parte di gara, mettendolo a frutto.
Acosta ha sorpassato il compagno Augusto Fernandez che per metà gara è stato davanti. Da lì il classe 2004 ha imposto un ritmo serrato e alla fine ha vinto con 2.6 su Aron Canet.
Proprio Canet è riuscito a sorpassare Augusto, terzo al traguardo. Ai Ogura ha fatto quarto limitando i danni. Primo italiano Tony Arbolino.
Celestino Vietti ha finito decimo ma non è mai stato competitivo.
Per quanto riguarda la classifica mondiale: Augusto 214, Ogura 207, Canet 177, Vietti 162, Arbolino 128 e Acosta 123.
Grande balzo in avanti del talento spagnolo che con questi 25 punti è passato dalla decima alla sesta posizione nel mondiale.
Le parole dei tre del podio
Augusto Fernandez, terzo: "Dobbiamo accettare questo podio perché è molto importante per il campionato, Pedro oggi è stato veramente molto forte, e anche con Canet è stato difficile".
Canet, secondo: "Gara difficile, in partenza lottavo con Arenas e Arbolino e ho perso terreno da Augusto ma poi l'ho superato negli ultimi 4 giri e ho spinto moltissimo per prendere vantaggio. Stiamo andando bene".
Il vincitore Pedro Acosta è di poche parole: "In Austria non ero andato male, un po' peggio a Misano. Finalmente dopo l'infortunio siamo qui, ringrazio il team".
Pedro ne ha di più, frà i giovani di Moto 2 e di Moto 3 di anno scorso escluso forse il Guevara di quest'anno.
Detto questo non sono per niente sicuro che lui possa essere una "maraviglia" in senso assoluto. Il valore degli avversari con cui si è confrontato fino ad ora non lo ritengo sufficiente per definirlo tale. Sono sicuro che prima o poi lo porteranno in Moto GP, gli auguro che nel frattempo abbia la possibilità di crescere sia come pilota che fisicamente perche al momento mi da l'impressione che debba svenire da un momento all'altro e quelle bestie li non perdonano.
In bocca al lupo.
Valentino Masini