MotoGP 2022. GP di Catalunya, è sempre Aprilia contro Ducati, nelle Fp3 il primo è Aleix Espargaro
Montmelò - Fa già caldo a Montmelò: nel pomeriggio la temperatura sarà piuttosto elevata, la gestione delle gomme diventerà decisiva. Intanto, Aprilia e Ducati continuano a occupare le migliori posizioni: in questo caso, le prime cinque, con altre due DesmosediciGP nei primi dieci.
Davanti a tutti c’è sempre l’Aprilia RS-GP di Aleix Espargaro, in grandissima forma, super motivato, molto concentrato. A vederlo da bordo pista, Aleix impressiona per la precisione nel pennellare le curve, per la grande sicurezza in entrata di curva. Bello da vedere e molto efficace, come conferma il cronometro: 1’38”771 è un gran tempo. Espargaro è sicuramente uno dei favoriti per la gara, mentre Maverick Vinales è 11esimo e deve passare dalla Q1: nel momento decisivo, quando c’è da fare il tempo con la soffice nuova, Maverick non è ancora perfetto.
Ducati veloce in tutte le configurazioni
Al secondo posto Johann Zarco, davanti al compagno di squadra Jorge Martin, che sembra aver ritrovato fiducia grazie a una modifica suggerita dal tecnico delle sospensioni Ohlins. Ieri Martin aveva detto di non aver avuto alcun problema alla mano destra, ma l’operazione verrà comunque effettuata lunedì a Modena, per scongiurare problematiche future.
Al quarto posto Pecco Bagnaia, anche in questo caso davanti al compagno di squadra Jack Miller: per i piloti Ducati sarà fondamentale il turno pomeridiano per valutare il consumo della gomma, aspetto determinante su questo tracciato dall’asfalto così poco performante.
Bravissimo Fabio Di Giannantonio, decimo e quindi già in Q2, rallentato dal traffico nel giro buono Enea Bastianini, solo 12esimo: Enea deve essere bravo a non rimanere invischiato in Q1. Ancora una volta nei 10, Luca Marini, buon settimo.
Quartararo prima Yamaha (e primo “giapponese”)
La prima moto giapponese è la Yamaha di Fabio Quartararo, sesto a 0”317: Fabio continua a guidare in modo strepitoso, tremendamente efficace nei cambi di direzione e bravissimo a prendere subito la corda in ogni curva.
Non si può giocare la pole, ma la seconda fila può essere alla sua portata: per lui la Q2 è ancora più determinante che per gli altri piloti. Passo indietro per Franco Morbidelli, retrocesso al 15esimo posto, con Andrea Dovizioso 20esimo.
Una Honda nei primi 10
Pol Espargaro salva la Honda, ottenendo un discreto ottavo posto: tutti i piloti con la RC213V sembrano in grande difficoltà in frenata e in inserimento. Questa moto è davvero critica.
Nono Alex Rins mentre continuano le grandissime difficoltà di Joan Mir, 13esimo, nessuna KTM nei dieci.
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DocAlchemist, Milano (MI)Aspettando Vinales, che spero tornerà grande, Aprilia ha fatto una grande moto. Ducati ha uno squadrone, io tifo Bagnaia, Quartararo vola pur con una moto inferiore, quest'anno un bel campionato!