L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP di Catalunya, Pecco Bagnaia: "Sarà una gara di sopravvivenza e intelligenza"

- Il pilota Ducati è secondo nelle qualifiche del GP di Catalunya: "Aleix in questo weekend è fortissimo ma io sono contento del mio passo". Poi un commento sull'addio di Miller e sul nuovo compagno di squadra: "Con Jack rapporto ottimo, ecco le caratteristiche che servono per andare d'accordo e lavorare bene"
MotoGP 2022. GP di Catalunya, Pecco Bagnaia: Sarà una gara di sopravvivenza e intelligenza

Pecco Bagnaia parte secondo dopo la vittoria al Mugello. Una conferma di competitività e un guanto di sfida lanciato agli altri due campioni con cui, insieme a Bastianini oggi più attardato, verosimilmente lotterà per il campionato.

Che qualifica è stata Pecco?

"Caldo impressionante, condizioni difficili, non è stato facile ma abbiamo lavorato bene. Sono contento perché quando scivola così e fa caldo così è difficile fare giri perfetti e penso che a nessuno dei tre sia riuscito. In questa pista se perdi qualcosa in accelerazione poi perdi in aderenza ma stiamo riuscendo a trasformare Barcellona in una pista amica e sono contento"

Sul passo gara...

"In Fp4 con gomme che avevano più della distanza gara eravamo costanti. Domani possiamo lottare per vincere. Siamo migliorati nel passo nelle Fp4. Il ritmo migliore lo abbiamo noi, Fabio ed Aleix"

Sulla forza di Aleix Espargaro...

"In questo weekend Aleix è davvero forte ed è andato molto forte ma è difficile da capire e commentare. Con le gomme nuove è andato fortissimo e sa sfruttarle meglio ma con quelle usate è leggermente più veloce di me. Il mio passo è abbastanza costante e non lontanissimo da quello di Aleix"

Cosa ci vorrà per battere Aleix?

"Non so come fare per batterlo ma la chiave penso sarà usare il cervello, devi essere costante e se spingi in partenza è difficile farlo per tutta la gara. Sarà una gara di sopravvivenza e intelligenza. Ma sono contento del mio passo"

Sulla sfida con Quartararo ed Espargaro...

"Viviamo nella leggenda dei fantastici quattro (Stoner, Rossi, Lorenzo e Pedrosa, ndr) ma secondo me sono cambiate molto le cose da quel tempo lì, i piloti sono tutti campioni del mondo o hanno vinto gare in motoGP e le squadre sono tutte competitive, è uno degli anni più difficili della MotoGP"

Comunque tra voi tre c'è grande rispetto: cambia qualcosa nella sfida in pista?

"Il rispetto deve essere la base della rivalità, ma non cambia niente: in gara te le dai comunque, rispettandoci uno con l'altro. Tutti vogliamo la stessa cosa, se c'è da fare un sorpasso aggressivo si fa senza problemi"

Sull’addio di Miller confermato anche da Ducati e sulle caratteristiche che deve avere il compagno di squadra...

"Per me Jack è stato ottimo come compagno, eravamo un gruppo, abbiamo lavorato insieme dal 2019 e il nostro rapporto è sempre stato ottimo, con grande collaborazione. Chiunque sarà il mio compagno lo capirà: se vogliamo essere veloci dobbiamo essere collaborativi e avere un buon rapporto. Auguro il meglio a Jack"

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