L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP di Francia a Le Mans, Marc Marquez: “Nel box abbiamo finito le idee”

- Il pilota della Honda è stato protagonista di un’altra gara opaca: “Non stavo benissimo, ma non cerco scuse: non guido come vorrei. Ma non sappiamo più cosa fare. Sono il miglior pilota con la RC213V al traguardo, ma non è questo il mio obiettivo. E nella MotoGP di oggi non si supera più”
MotoGP 2022. GP di Francia a Le Mans, Marc Marquez: “Nel box abbiamo finito le idee”

Le Mans - Sesto: purtroppo è questo il valore attuale della coppia Marquez/Honda. Ne è conscio anche Marc.

“Quando mi sono svegliato questa mattina non stavo bene, avevo un gran raffreddore e mi faceva un po’ male il braccio: ma non cerco scuse, sarebbe cambiato poco. La gara è andata più o meno come a Portimao e Jerez: come avevo detto anche ieri, la nostra posizione adesso è tra quinto e settimo. A Jerez, però, mi ero divertito, qui no".

"Ho finito sesto, ma senza le cadute dei due piloti Suzuki sarei finito più indietro. Lo sapevo che avrei faticato qui a Le Mans. Non avevo un buon ritmo e non sono riuscito a fare il passo in avanti sperato: solo la pioggia mi avrebbe potuto agevolare. Non potevo andare più veloce, quando Zarco mi ha passato non avevo proprio la possibilità di seguirlo".

“Continuo a non guidare come piace a me, anche io devo migliorare. Il problema è che dentro al box abbiamo finito le idee, non abbiamo più materiale da provare. Sono la migliore Honda al traguardo, ma non è certo un sesto posto il mio obiettivo".

“E poi in questa MotoGP non si può più superare, ne ho parlato anche in safety commission: Quartararo era più veloce, ma non ha potuto superare, così come era successo a Aleix Espargaro a Jerez”.

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Commenti

  • stefanobalistreri
    stefanobalistreri, Milano (MI)

    Ma ancora rispondete ai negazionisti di Phillip Island e soprattutto di Sepang e Valencia??
    Se ancora non gli è entrato in testa una cosa che è più evidente del fatto che la terra non è piatta, non entrerà mai nelle loro teste... è tutto tempo sprecato e la cosa comunica è la loro ostinazione a distanza di quasi sette anni di dare del cornuto allarmadillo.
  • fabernat
    fabernat, Roma (RM)

    Il capotecnico di Bagnaia ha lavorato un solo anno con Marquez, però rimase impressionato da lui: “Ho imparato tanto. Lui è un genio come Stoner. Sono fortunato ad aver lavorato con piloti forti”.
    Gabarrini...il solito ingegnere...e poi gli inglesi certo che fanno le battute...
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