MOTOGP 2022

MotoGP 2022. Rinnovo Aleix Espargaro-Aprilia, parla il manager del pilota Albert Valera

- Albert Valera ha parlato con As spiegando lo stato dell'arte: "Aprilia non si aspettava un miglioramento così grande, ora devono trovare il budget per farci un'offerta". Ma il pilota può andare su altre moto nel 2023? "Vi rispondo sinceramente"
MotoGP 2022. Rinnovo Aleix Espargaro-Aprilia, parla il manager del pilota Albert Valera

Domenica, dopo il terzo posto a Le Mans Aleix Espargaro era stato chiarissimo: "La richiesta che ho fatto ad Aprilia è più che ragionevole, anzi è sotto quella di un top rider. Credo che Aprilia farebbe la più grande cazzata della storia a lasciarmi andare".

Il mondiale del pilota numero 41 e della sua RS-GP sta andando alla grande e a rassicurarlo sul rinnovo di contratto era stato, sempre domenica, l'Ad di Aprilia Racing Massimo Rivola: "Sicuramente troveremo l'accordo, non è una strategia per tenerlo in tiro ed è una grandissima soddisfazione vedere Aleix, che è cresciuto con noi, così maturo, confidente, senza far una sbavatura, chapeau".

Quindi tutto risolto? Ancora no e per questo il manager di Aleix, Albert Valera, ha spiegato lo stato dell'arte in un'intervista con Mela Chércoles ad As.

"Aprilia deve fare una proposta degna ad Aleix"

Albert Valera è stato manager di Jorge Lorenzo e adesso lo è anche di Jorge Martín e Pedro Acosta. Sul rinnovo di Aleix con Aprilia, non ancora avvenuto, ha detto: "Uno dei motivi è che il mercato sta andando più lentamente quest'anno e sia i piloti che i team impiegano più tempo. Si sta facendo come una volta, aspettando che le gare passino per prendere decisioni".

Per Valera però "Aprilia non si aspettava il livello che sta mostrando Aleix quest'anno. Questo ci ha portato a cercare di migliorare il contratto, cosa che Aprilia non aveva tenuto in considerazione per i budget del prossimo anno".

Secondo Valera Aprilia si è trovate impreparata e adesso deve capire come fare per "adeguare il budget per poter presentare un'offerta degna del livello che sta mostrando Aleix".

Si tratta quindi di un problema prettamente economico? "Sì. È una questione economica. Se il capitano è davvero Aleix Espargaró, come si sente dire, allora Aprilia lo deve dimostrare anche nel contratto".

Ma quanto sono lontane domanda e offerta? "Abbiamo fatto un grande sforzo perché, oggi, quello che sta facendo Aleix Espargaró vale molto di più sul mercato di quello che chiediamo. Capiamo la situazione economica attuale e anche quella dell'Aprilia, con la quale abbiamo già fatto un grande sforzo, ma se è il capitano Aprilia deve già fare una proposta degna di lui" ha ribadito Valera ad As.

Il manager non ha parlato di cifre, ovviamente, ma ha spiegato che il "miglioramento è molto piccolo" soprattutto "se teniamo conto dell'aumento delle prestazioni che ha avuto Aleix e del piccolissimo aumento che ci offrono, direi che quello che offrono è un calo di stipendio".

Secondo Rivola l'accordo si farà e secondo Valera? "Credo che ci metteremo d'accordo, perché sono sempre molto ottimista".

Ma Aleix potrebbe salire su un'altra moto nel 2023?

Ma Aleix potrebbe salire su un'altra moto nel 2023? Su questo Valera è sincero: "Oggi è molto difficile. Ovviamente per Aleix sarebbe molto difficile andare su una Honda, perché c'è suo fratello e sappiamo già che il resto delle fabbriche sono a posto. Quartararo firmerà con la Yamaha e in Ducati si giocano un posto ufficiale Bastianini e Martín. KTM ha una coda di piloti e noi non pensiamo di trasferirci lì. Sarebbe molto difficile trovare una moto valida per Aleix".

Riguardo al futuro del pilota classe 1989 Valera ha aggiunto: "Abbiamo aziende ad Andorra che stanno andando molto bene. Ad Aleix piace molto la bici e ha 20mila offerte per fare le classiche nel mondo del ciclismo. Perché non prenderle in considerazione se non ti senti al cento per cento il vero capitano? Puoi restare a casa, fare le gare classiche nel mondo del ciclismo e fare il pilota collaudatore in un'altra casa, se non c'è altro".

  • Froz1826
    Froz1826, Lodi (LO)

    Sinceramente sono totalmente dalla parte di Rivola e della gestione Aprilia/Piaggio.
    Capisco benissimo come Aleix debba forzare la mano quanto piu' possibile per avere un ingaggio da top rider, quando oggettivamente non lo e', mi spiego:
    Aleix ha 33 anni e 13 anni (incluso il 2022) di esperienza motoGP, in questi anni ha cambiato 5 case, il suo miglior piazzamento in campionato e' stato al debutto, 7o con 126 punti.
    Come detto giustamente da tutti, era virtualmente impossibile aspettarsi un salto di prestazioni di questo tipo e, se guardiamo ai dati storici, si puo' giustamente pensare che questa sia una stagione benedetta in un particolare stato di grazia; quanto e' credibile pensare che queste performance siano sostenibili negli anni quando e' ormai in una fase molto avanzata della sua carriera? se voi foste GM di una societa' vi lancereste in un investimento di questo tipo?

    I dettagli non li sappiamo, ma mi verrebbe da speculare che Aleix, come top rider, chieda un pacchetto con un fisso molto alto ed un bonus vittoria relativamente basso (come molti top riders hanno), quando piuttosto Aprilia preferirebbe un fisso piu' basso ma bonus alto (tipo Stoner in Ducati inizialmente, per chi si ricorda); questo e' ovviamente inaccettabile per un pilota che negli anni e' stato altalenante e che ora sta battendo il ferro finche' e' caldo.
  • Maurimo
    Maurimo, Rezzato (BS)

    Aleix buon pilota, rimasto per anni in ombra soprattutto perchè la moto non era performante. Ora la moto va bene (viva Albesiano) e il pilota può dimostrare (e lo sta facendo) il suo valore. Naturale pensare che l'ingaggio precedente fosse "modesto" e commisurato ai modesti risultati permessi dal mezzo, ma ora che il mezzo c'è e il pilota ha dimostrato di esserne all'altezza (molto più dei blasonati Vinales e Dovizioso), mi pare altrettanto naturale e doveroso che Aprilia riconosca una sostanziale rivalutazione del compenso.
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