MotoGP 2022. Un'altra telenovela è finita: Joan Mir passa alla Honda Hrc
Un post con un 36 giallo fluorescente. È così che Honda Hrc ha messo fine ad un'altra telenovela del mercato piloti 2022: Joan Mir è ufficialmente il nuovo compagno di Marc Marquez.
Due anni di contratto per il campione del mondo classe 1997, che il 1 settembre compie 25 anni. Giovane e già affermato, vincitore anche di un mondiale di Moto3 Mir avrà l'onere e l'onore di dividere il box con Marquez.
"Honda Racing Corporation è orgogliosa di annunciare la firma con Joan Mir. Il 24enne correrà con la RC213V nel team factory con un contratto di due anni, accanto a Marc Marquez", queste le parole della Casa giapponese.
Le prime parole di Mir da pilota Honda
Queste le prime parole del numero 36: "Sono molto entusiasta di poter annunciare ufficialmente il mio ingresso nel team Repsol Honda a partire dal prossimo anno. Ringrazio HRC per avermi dato fiducia e per avermi dato l'opportunità di difendere questi colori, ricchi di storia e titoli mondiali. Sfrutteremo tutta l'esperienza maturata negli anni in MotoGP con Suzuki per contribuire maggiormente al progetto e lottare insieme per tornare campioni del mondo".
"Ora - ha aggiunto - è il momento di continuare a concentrarmi sul mio recupero per tornare in pista il prima possibile e concludere un grande finale di stagione con il mio Team Suzuki Ecstar".
Joan Mir, campione di MotoGP con una sola gara vinta
Mir è reduce dal brutto infortunio causato dalla caduta in Austria (frattura alla caviglia) e non sarà in pista a Misano. Mir, dopo una gara nel 2015 ha esordito nel motomondiale, in Moto3, nel 2016 disputando tutta la stagione
Subito è stato veloce vincendo una gara al primo anno e finendo quinto in classifica. L'anno dopo ha vinto il campionato facendo 10 vittorie. Dopo un rapidissimo passaggio in Moto2, nel 2018 con alcuni podi e il sesto posto finale, è passato in MotoGP dove dopo un anno di ambientamento ha vinto il mondiale nella stagione da 14 gare del 2020. Di quelle 14 gare ne ha vinta solo una ma la sua costanza di podi l'ha portato alla vittoria.
In totale il pilota spagnolo ha vinto 12 gp ed è salito 33 volte sul podio in 117 gare.
Se Marquez potesse guidare senza problemi fisici che gli porrebbero dei limiti, il resto verrebbe da se e gia qualcosa si potrà capire gia da martedì prossimo.
Nel caso andasse tutto bene la Honda seguirà in primis le sue indicazioni/richieste. Mir potrà provare (bene che vada) la moto a fine campionato e in prima battuta dovrà cercare di adattasri a cio che c'è gia di pronto.
In seguito dipenderà dal susseguirsi degli eventi e dalla tabella di marcia di Marquez.
Non credo comunque che la Honda abbia preso un 2 volte campione del mondo per tenelo di scorta, penso che seguiranno pure lui come hanno fatto con Pedrosa e che forse avrebbero voluto fare con Lorenzo.
Ora Mir ha l'occasione della vita, lo sa anche lui, spero che non ripeta una stagione come questa, sopratutto riesca a convincere la Honda a dargli fiducia. Marquez o non Marquez.