MotoGP 2022. Dopo il silenzio dal Giappone novità sul futuro di Joan Mir
Mentre il futuro compagno di squadra ha ricevuto l'ok dei medici per tornare in moto lui è costretto a fermarsi, a causa dell'infortunio alla caviglia destra, conseguenza della caduta nel primo giro del GP d'Austria.
Così, Joan Mir, ha vissuto l'ennesimo weekend negativo di questo 2022 che doveva essere l'anno della riscossa di Suzuki, con l'ingaggio di Livio Suppo, e invece si è rivelato l'anno dell'addio alle corse.
Il manager del pilota Paco Sanchez, poco più di un mese fa, commentando la situazione del campione del mondo 2020 non escluse un anno sabbatico, visto il ridimensionamento dei budget della MotoGP e la difficoltà di trovare un accordo con Honda Hrc.
Oggi le cose sembrano migliorate.
Le tante cadute di Mir dimostrano che è un campione, secondo Sanchez
Sanchez ha parlato in un'intervista al canale spagnolo Cadena Ser, nel programma Ser Deportivos e ha spiegato che questa 2022 "è stata la peggiore stagione della carriera sportiva di Mir, il ritiro della Suzuki è stato molto difficile da digerire". Per quanto riguarda il cercare una nuova sistemazione Sanchez ha chiarito: "Le trattative per il suo futuro sono state dure e lunghe“.
Secondo il manager le tante cadute di Mir hanno dimostrato che è un campione: "In queste circostanze un campione come Joan non si accontenta di finire ottavo o decimo e va oltre il limite della moto. Joan ha avuto una carriera di successo ed è un pilota molto regolare. Quelle di quest’anno sono circostanze davvero eccezionali“.
E la benedetta firma con Hrc?
La notizia che Suzuki avrebbe lasciato la MotoGP alla fine dell'anno risale all'inizio di maggio e subito il giorno dopo è uscita la voce che Mir sarebbe passato in Hrc. Nonostante siano passati quattro mesi, nonostante Pol Espargaro abbia trovato una nuova sistemazione, il compagno di Marc Marquez non è stato ancora ufficializzato.
Quindi la domanda che è stata rivolata a Sanchez è stata: a che punto sono le trattative con Honda Hrc? Si era parlato anche di problemi economici, di un'offerta dei giapponesi ritenuta troppo bassa per un pilota campione del mondo. Sanchez ha spiegato che per qualche tempo da Honda non ha ricevuto novità ma, negli ultimi giorni, ci sono stati degli sviluppi positivi.
Sanchez ha anche smentito una voce che era uscita negli ultimi giorni, ovvero che Hrc stesse pensando a Pedro Acosta e ha aggiunto che presto sarà annunciato ufficialmente il passaggio di Mir in Honda: “Ci sono stati molti progressi con HRC. Certamente nei prossimi giorni potremo confermare questa notizia". Tuttavia la fumata bianca non è ancora arrivata: "Non c’è nulla di chiuso, siamo agli ultimi dettagli del contratto ma sono cose di poco conto. Prima di Misano potremo annunciare qualcosa“.
-
k-dream, Lastra a Signa (FI)È un pilota plurititolato indubbiamente peró non lo so...questa generazione di piloti è mancante in qualcosa...boh! Comunque spero che in Honda trovi la quadra,per lui e per Honda stessa🖖🏻
-
nnavaho, Barzago (LC)Chissa poi cos'ha di così impossibile questa Honda, secondo me sono i piloti che cercano il pelo nell' uovo, speriamo mir non si bruci, la dessero a me quella moto li...