MOTOGP 2023

MotoGP 2023. Alex Marquez e le differenze Honda-Ducati: “Gigi Dall’Igna passa dal box a mezzogiorno e nel pomeriggio. A Marc? Non dico niente della moto!”

- Il minore dei Marquez ha incontrato i giornalisti per un’oretta a Madrid parlando a 360 gradi della stagione in arrivo, che lo vede potenziale protagonista. Ma la MotoGP è una Coppa Italia?
MotoGP 2023. Alex Marquez e le differenze Honda-Ducati: “Gigi Dall’Igna passa dal box a mezzogiorno e nel pomeriggio. A Marc? Non dico niente della moto!”

Álex Márquez ha incontrato i giornalisti a Madrid per un’oretta, in un evento organizzato da un suo sponsor. Dopo i test di Sepang era tornato a casa con il sorriso, stessa cosa dopo Portimao: settimo tempo assoluto, primo spagnolo, uno di quelli con il passo migliore, da top 6.

La prestazione di Alex con Ducati conferma quanto detto, con grande onestà, da Luca Marini: “Con questa moto tutti vanno forte”.

Ecco alcuni passaggi della chiacchierata fatta dal minore dei Marquez a Madrid.

Quanto è meglio Ducati rispetto a Honda?

“Chiaramente migliore. Basta vedere i tempi. La Ducati è avanti, ma in tutti gli aspetti ha qualcosa di positivo. Forse dove sono più simili è a metà curva, perché la curva è simile, ma come accelera e come frena è molto meglio. Soprattutto, quello che mi piace è il motore. È fluido e ha potenza, rendendoti la vita più facile”

La Ducati è anche più facile da guidare?

“Sì, perché ti dà più informazioni. Con Honda avevi fatto un giro, ma non capivi perché lo avevi fatto. Era pazzesco. Con Ducati senti quello che stai facendo in ogni momento”

Ti vedi tra i primi cinque?

“Sulla carta per la gara sprint ero quarto, a due decimi dal podio, il che andava bene. Ma è un test e c'era molto grip in pista, non so esattamente dove saremo. Domenica eravamo top 5. Per il GP la gara sprint dipenderà molto dalle qualifiche, perché se parti dietro sei fregato”

Sul lavoro svolto da Dall’Igna...

“È positivo che in un test passi ai box ogni mezzogiorno e ogni pomeriggio, cosa che non accadeva in Honda. Questo è importante per il pilota, perché ti senti importante e senti che ti ascolta”

Marc è demoralizzato?

“No. La stagione non è ancora iniziata, non si assegnano punti”

Però non l'hai mai avuto così indietro come adesso...

“Gli ho detto che nella gara sprint ero tra i primi cinque e lui mi ha detto: ‘Beh, sarai sesto perché io sarò quinto’ (Alex ride, ndr). Questa è stata la sua risposta”

Sui bonus per le Sprint race...

“Al momento non ce ne sono, anche se Pernat sta lottando per questo”

Ancora sul fratello Marc…

“È ancora il più completo come pilota. Deve avere le armi per combattere perché non può andare tutti i fine settimana al gancio, ma è il più completo”

Ancora sulle differenze tra Honda e Ducati...

“Se c'è un problema in Ducati non succede niente e all'inizio ti dicono di stare tranquillo. In Giappone facevano un incontro di due ore e poi tornavano. Essere pratici nelle competizioni ti fa avanzare. Se vai piano non avanzi. Azione e reazione. Passano tutti i giorni ai box e mi hanno già detto che non posso partire dopo le FP1 finché non passa Gigi (Dall'Igna, ndr). È bello per il pilota”

Come è cambiata la tua vita con questo cambiamento?

“Sono molto più tranquillo. La parola è calma. Il mio assistente, José, mi fa notare quanto sia calmo adesso. Prima avevo una certa ossessione, perché le cose non funzionavano. Ora è più facile fare le cose perché mi diverto in moto”

Cosa pensi che Marc Márquez sarebbe capace di fare con la Ducati?

“Andrebbe meglio e mi troverei in una situazione molto diversa, ma non lo puoi sapere finché non sali sulla moto”

Lo vedi un giorno fuori dalla Honda?

“Ad oggi, no. Non riesco a immaginare Marc fuori dalla Honda”

Ti sta chiedendo della tua moto?

“Non molto, perché sa che non gli dirò niente e quindi non me lo chiede più (ride, ndr)”

Favoriti per Portimao?

“Pecco, Quartararo, anche se molto dipenderà dalla sua qualifica, Jorge Martín e Marc, quei quattro”

Per il Mondiale?

“Tre: Pecco, Fabio e Marc”

La MotoGP è una Coppa Italia?

“La gente dice che è la Coppa Italia, con Ducati e Aprilia. E quando erano i giapponesi?”

  • gdn1963
    gdn1963, Casale Monferrato (AL)

    Pranzo e merenda 😂
  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    Eppure Ducati su queste pagine è sempre stata tacciata di arroganza, indifferenza, presunzione nel trattare con i propri piloti. Forse ora si comprende che l'arroganza, l'indifferenza e la presunzione stavano dall'altro lato del rapporto...
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