Pit Beirer (che molti a volte confondono con Stefan Bierer, Ceo KTM, che ieri ha rilasciato un’intervista piuttosto clamorosa) è il direttore del settore MotoGP per KTM e ha parlato a DAZN della troppa aerodinamica presente nel mondiale dei prototipi a due ruote.

Le parole di Beirer sono di maggior rilievo perché la Casa che gestisce, KTM, è all’avanguardia per quanto riguarda l’aerodinamica, subito dietro a Ducati e accanto o davanti ad Aprilia. Non è che sta parlando un dirigente di Honda e Yamaha, le giapponesi da qualche anno in difficoltà.

“Semplicemente non capisco – ha detto Beirer parlando di aerodinamica - perché il nostro grande sport stia commettendo adesso gli errori che si facevano in F1 dieci anni fa”.

Beirer ha aggiunto di "non volersi lamentare" e non vuole dire che "l'aerodinamica fa male allo sport".

L’approccio di Beirer non è togliamo-l’aerodinamica-e-tornerà-lo-spettacolo, ma: “Dobbiamo migliorare, e ci stiamo lavorando. È un tema che rimarrà con noi per molto tempo perché stiamo investendo molti soldi e non possiamo permettere che l'emozioni del pubblico tornino indietro".

Anche Aprilia sarebbe dello stesso avviso di Beirer: “Dalle mie conversazioni con Massimo Rivola deduco che anche lui ha le stesse preoccupazioni e loro vedono questo problema allo stesso modo di noi in KTM, nonostante Aprilia abbia una moto molto competitiva con un ottimo pacchetto aerodinamico”.