Enea Bastianini, insieme ad Aleix Espargaro e Miguel Oliveira, ha preso parte alla seconda conferenza stampa del giovedì, dopo quella dei tre big Bagnaia, Quartararo e Marquez.

Le prime parole del numero 23…

“Sono davvero entusiasta, bello essere qui in rosso. Abbiamo lavorato bene nei test e siamo preparati per la gara, con la Sprint credo sarà diverso dal normale, dovrò andare veloce da subito senza la strategia delle gare lunghe. Vedremo”

Sulla prima gara...

"Il podio è l'obiettivo ma potrei anche essere quasi contento di una top 5"

Parli del sabato o della domenica?

"Della domenica, per il sabato una top 5... sarei molto contento! Domenica con il ritmo che ho mostrato nei test mi piacerebbe andare sul podio"

Essere ufficiale vuol dire provare pezzi nuovi ma anche avere pressione e portare risultati?

“La pressione rispetto all’anno scorso è la stessa, ho parlato con tanti ingegneri Ducati ma l’approccio rimane lo stesso, tutto il team è motivato, non credo sarà un problema per noi”

Sulla Sprint race...

"È un format che stupirà anche molti piloti secondo me, può essere che verranno fuori battaglie assurde, oppure magari parti e rimani dove sei. È un punto interrogativo per tutti"

Differenze tecniche tra moto del sabato e della domenica?

"Sicuramente anche le mappe di elettronica, sarà più simile a un time attack che a una gara normale"

Un voto da 0 a 10 all'inverno e ai test?

"Ma, direi 7,5. Sono contento di come abbiamo lavorato. Ho fatto un po' più fatica del previsto ad adattarmi alla moto 2023 però pian piano ci sto arrivando, non sono ancora al top ma sappiamo dove dover lavorare. Ho riscontrato un po' più di problemi rispetto alla moto vecchia, ma ho visto che il potenziale è più alto"

L’anno scorso su 20 gare tu e Pecco ne avete vinte 11, vedremo altre battaglie tra te e lui?

“Vengo da una bellissima stagione, fare meglio quest’anno sarà complicato, ci sono molti piloti Ducati veloci e anche altri come loro due, Miguel e Aleix. Al momento non so chi possa essere il migliore ma credo Pecco, che ha il numero 1. Devo fare qualcosa di speciale per fare meglio”

Hai migliorato l’aspetto di essere forte anche nella prima parte di gara?

“Sì, ci ho lavorato in inverno. La strategia della domenica è diversa dal sabato, dovrò attaccare da subito, ma se parti dietro rischi di cadere ed è importante essere davanti allora, la chiave è la qualifica”

I favoriti 2023?

“Casadei, Moreira, Acosta e Marc Marquez, perché ha vinto tanti titoli, è pericoloso e voglio mettergli un po’ di pressione”