Scarperia - Sei vittorie su dodici gare, primo posto in classifica, un weekend perfetto, il fan club che gli ha organizzato un barbecue all'arrivo con il desiderato hot dog, la folla che lo ha acclamato dopo la vittoria. Il Mugello 2023 sarà ricordato a lungo da Pecco Bagnaia.

Tuttavia di Pecco Bagnaia colpisce l'onestà intellettuale: quando gli hanno chiesto del record eguagliato, cioè quello delle vittorie in Ducati, 14, come Andrea Dovizioso, non ha esitato un attimo: "Andrea ha dovuto sudarle di più". 

È stato il tuo miglior primo giro di sempre?

“Sì, questo, ma anche il primo giro di Misano 1 nel 2021, quando diedi 8 decimi-un secondo... sì, sono due dei migliori primi giri”

Quanto ti sono servite la caduta di Le Mans, le polemiche?

“Sinceramente non ci ho proprio pensato, non ho avuto bisogno di un restart dopo Le Mans. Scivolare capita, essere sbattuti per terra capita, non bisogna piangersi addosso”

Se dovessi scegliere un’immagine di questo weekend?

“Mmmh, tante: il barbecue, l’inno spontaneo cantato ieri dopo il podio della Sprint race, oggi sul podio il rettilineo con la gente”

Al Sachsenring bisogna dare continuità?

“Sì, è normale, è quello che cercherò di fare”

Ti senti un personaggio?

“Per me non è cambiato niente, sono contento di aver visto quello che ho visto oggi, il mio fan club è stato fantastico, gli voglio un bene della Madonna e mi hanno fatto una bella sorpresa e sinceramente avevo fame, quando ho visto l’hot dog ero contento”

Dopo il post dell’infortunio dopo Le Mans hai pensato “vinco lo stesso al Mugello”?

“Avevo girato qua al giovedì e il venerdì sono andato a farmi fare un controllo e ho scoperto la frattura al piede, sapevo di aver tre settimane, sapevo la forza che ci avremmo messo con il preparatore per tornare competitivo e ce l’abbiamo fatta, ero molto motivato”

Oggi hai eguagliato il record di Dovizioso di vittorie con la Ducati…

“Sì, sicuramente lui ha dovuto sudare di più perché ha dovuto creare quello che è adesso Ducati, e ha avuto un bel da fare. Se oggi sono arrivato a questo è anche grazie a lui che ha fatto un bel lavoro”