MotoGP 2023. GP del Giappone. Pecco Bagnaia: “Accontentarsi non mi piace, proverò sempre a vincere”
Motegi - È sereno: lo sbaglio indiano non sembra aver lasciato strascichi. Anzi, Francesco Bagnaia quasi si stupisce quando gli si chiede del suo stato d’animo, di come affronterà questa gara.
“Sono felice e questa gara si affronta come tutti i GP di tutta la stagione”
Non è cambiato proprio niente niente?
“Perché dovrebbe essere cambiato qualcosa? Siamo primi in campionato, siamo fortissimi: nei GP difficili siamo comunque davanti. Ecco perché bisogna essere felici”
Colpisce che in India tu abbia avuto problemi proprio nel tuo punto forte, in frenata. È qualcosa di spiegabile?
“Ci stiamo lavorando molto, è difficile da interpretare. Dai dati si riescono a vedere diverse cose, ma non ci capisce tutto al 100%: facciamo delle analisi, credo che siamo sulla strada giusta. Lunedì fino alle tre di notte ho riguardato le mie frenate di alcuni GP precedenti e quelle dell’India: a me sembra di frenare esattamente come prima, la differenza è che non riesco più a fermare bene la moto. Sono sicuro che con la squadra troveremo una soluzione, torneremo a essere al 100%”
La mia tesi è questa: l’unico difetto che ti è rimasto è quello di non sapersi accontentare. In India non eri a posto, ma hai voluto provarci lo stesso. Condividi quello che dico?
“Abbiamo conquistato 19 podi correndo in questa maniera. Siamo primi in campionato: purtroppo, in due occasioni, a Le Mans e a Barcellona, sono caduto non per colpa mia, ma il bilancio rimane positivo. Sicuramente ci sono degli aspetti su cui lavorare, però se siamo in questa posizione e stiamo facendo un campionato di questo livello è perché non molliamo mai e diamo sempre al 100%. Accontentarsi non è una cosa che mi piace: se vedo la possibilità ci provo. Purtroppo, domenica non è andata nel modo giusto, però al momento preferisco così”
È positivo avere subito un’altra gara dopo quella in India?
“Molto positivo. Avere subito un altro GP ti aiuta ed è positivo essere in una pista dove la frenata è l’aspetto più importante: ci aiuta ad andare avanti sul nostro lavoro. Non ho problemi, non ho in testa la caduta di domenica scorsa e neppure quella dell’anno scorso sul questa pista: so quanto siamo forti, se dovesse ricapitare una situazione del genere proverei a spingere e a vincere”
Rischi di perdere la supremazia di staccatore in Ducati?
“È una lunga sfida, ho ancora un po’ di margine da conservare…”
Ok, o mente o non ci arriva proprio: ha perso 40 punti in 3 gare, diteglielo.