MotoGP 2023. GP del Portogallo. Marc Marquez: "Rischiosa, ma a me la SprintRace piace”
Portimao - La Honda ancora non è super competitiva, Marc Marquez sì: la sintesi estrema della prima giornata importante del 2023 è questa. Marquez continua a fare la differenza, continua a essere il pilota fortissimo che conoscevamo. È chiaro che rispetto al passato gli avversari sono cresciuti, tecnicamente parlando, ma lui è sempre uno dei riferimenti della MotoGP.
“È stato un sabato speciale, ho lavorato duro con la squadra: sappiamo che c’è ancora margine di miglioramento, sappiamo che sulla gara lunga sarà tutto più difficile, ci sono molti punti in cui perdiamo rispetto a Bagnaia e alle Ducati che vanno fortissimo, ma adesso stiamo lavorando tutti uniti assieme a Honda per trovare le soluzioni migliori. Stiamo cercando di trovare il miglior pacchetto possibile: il campionato è lunghissimo. Uno dei miei punti forti è quello di sapermi adattare alle diverse situazioni, ma bisogna migliorare”
Ti aspettavi questo podio?
“No, ma quando ho visto Oliveira provare a passare Miller alla uno, sapevo che sarebbe finito largo, in quel punto succede sempre così. Mi sono infilato, ho attaccato ed è andata bene. Oggi siamo stati lì, anche se, per esempio, perdevo tanto nell’ultima curva”
Fisicamente come ti senti?
“Bene, molto bene: finalmente posso guidare come piace a me, forzare una staccata, cosa che non riuscivo a fare nelle ultime stagioni. Oggi ho spinto al 100% e domani farò lo stesso: è chiaro che nella gara lunga devi gestire di più, ma io cerco sempre di spingere al massimo delle mie possibilità”
Qual è il giudizio sulla SprintRace?
“Bisogna aspettare altri GP e altri circuiti per dire qualcosa: è chiaro che è una gara molto dispendiosa, soprattutto a livello psicologico. Bisogna attaccare, si prendono tanti rischi: il sabato è veramente una giornata intensa e quello di oggi è stato per me un sabato inaspettato. Oggi ho anche cercato di stare calmo: pur partendo dalla pole, sapevo di non avere il passo per vincere, a un certo punto mi sono anche staccato, poi mi sono riavvicinato. Ripeto, è una gara più faticosa mentalmente che fisicamente, prima del via è normale essere più nervosi, è comunque una gara. E non ho fatto a tempo a smaltire l’adrenalina delle qualifiche, che già dovevo prepararmi per la gara: ci vorrebbe più distanza tra le QP e la SR”
Ti ha sorpreso di più la pole o il podio?
“Entrambi. Ma la gara è domani, bisogna finire il lavoro”
In definitiva: ti sei divertito?
“Molto. A me la SR piace”
Uno come Bastianini che invece viene fuori alla distanza, ovviamente ne viene penalizzato. Ma ad oggi, così è.
alcuni che scrivono su questo sito se non avessero un televisore non
avrebbero mai visto una gara di Motociclismo