Losail - Sembrava avere tutte le possibilità di allungare ulteriormente in classifica, invece Francesco Bagnaia si ritrova con Jorge Martin a soli sette punti.

Cosa è successo? Il campione del mondo non sembra avere dubbi.

“Abbiamo fatto un grandissimo lavoro tutto il fine settimana, le sensazioni sono state buonissime fin da venerdì. Ma in gara non era la stessa cosa, non mi sono trovato bene, non ho potuto spingere fin dal primo giro. Un peccato, perché ero partito con l’idea di poter vincere, ero veramente veloce. Ma perdevo troppo in uscita, non avevo trazione, non potevo uscire vicino agli altri piloti. È stato difficilissimo”

Cosa ti mancava?

“Grip, tanto grip rispetto a chi avevo davanti”

Una gomma difettosa?

“L’unica cosa diversa rispetto alle FP2 è stata la gomma: quello che nelle FP2 veniva molto facile, non mi riusciva più nella sprint (però, è giusto dirlo, la differenza di temperatura era notevole, NDA). Un esempio: il curvone, la curva 11, l’ho sempre fatto in pieno, nella sprint non era più possibile perché rischiavo di cadere. È un peccato, ma proveremo a fare un passo in avanti domani. Sono sicuro che è stato solo un caso, solo sfortuna: in gara torneremo al nostro potenziale”

Martin ha dimezzato lo svantaggio: cosa significa aver perso sette punti oggi?

“Sono veramente tanti. Ci può stare perdere sette punti se vai piano, perderli perché qualcosa non funziona è molto peggio, fa arrabbiare di più. Anche perché questo fine settimana eravamo nettamente i più veloci, ma in gara non c’era modo di spingere come avevo dimostrato di poter fare”

Come giudichi invece la gara di Martin?

“Era in una situazione totalmente differente, andava molto più forte”

Come giudichi la staccata alla prima curva e il sorpasso piuttosto deciso del secondo giro? Vi siete toccati?

“Due volte: alla uno e poi anche al secondo giro. È stato molto bello che sia stato lui a venirmi addosso: così apriamo una situazione bella per domani…”

Martin ha detto: se riuscissi a stargli davanti in gara potrebbe essere decisivo, perché a Valencia mi sento molto più forte.

“Sicuramente domani sarà una gara molto importante, ci stiamo giocando il mondiale: sarà fondamentale andare forte. Che lui sia più veloce di me a Valencia non ci credo tanto… Domani sarà sufficiente tirare fuori il potenziale che abbiamo mostrato di avere fino alla sprint per stare davanti e provare a vincere. Anche oggi, guardando i tempi e la mia situazione avevo la possibilità di passare per primo sotto la bandiera a scacchi”