Austin - È un Franco Morbidelli decisamente rigenerato dalla buona prestazione complessiva in Argentina.

Quali sono le sensazioni?

“Sicuramente sono positive, in Argentina abbiamo fatto un buon lavoro. Bisogna scendere in pista con la stessa determinazione e con la stessa voglia di fare bene: prima di tutto bisogna replicare l’essere nei primi dieci il venerdì. Poi bisogna fare una buona qualifica e due belle gare. Ma partiamo da un buon attacco al tempo il venerdì. Se analizzo le ultime quattro gare fatte con la M1, in due sono stato molto veloce: vuol dire che sto prendendo fiducia con la moto, già dalla fine 2022. Bisogna però aumentare questa media: le altre due gare, una è stata molto negativa e l’altra così così. Direi che già dalla fine dell’anno scorso ho preso più fiducia, ma altalenante. Ho voglia di scendere in pista il prima possibile per capire come sarà qui”

Dopo quanto fatto in Argentina, si può dire che la base adesso c’è ed è solida?

“C’è poco di sicuro e certo in MotoGP: quindi direi di no. Come si è visto anche con il mio compagno di squadra, non ci sono certezze. A meno che…”

A meno che?

“…non guidi una Ducati. Ma anche in quel caso non hai la certezza e la sicurezza di poter fare comunque bene su tutte le piste”

Ti ha dato fastidio il test di Toprak Ratzatlioglu sulla M1?

“No. Toprak è un pilota Yamaha che ha fatto molto bene in SBK. Non so se ha chiesto lui di provare la MotoGP o se gli sia stata data questa opportunità: credo che i primi cinque piloti della SBK meritino tutti una possibilità in MotoGP. Yamaha ha fatto bene a farlo provare”

Lo sapevi che l’avrebbe provata o l’hai scoperto a cose fatte?

“Lo sapevo: Yamaha è sempre molto corretta con i propri piloti”

Torniamo alla MotoGP: la QP diventa sempre più importante?

“Sì, è fondamentale essere veloce nel giro secco, bisogna massimizzare il venerdì: diventa una parte importantissima del fine settimana. Poi, tutto può succedere come si è visto con la partenza di Binder nella gara Sprint in Argentina. Ma è chiaro che è meglio partire davanti, lo sa anche Brad”