Le Mans - Non è piovuto, si è lavorato per 45 minuti in configurazione gara, per poi fare il solito attacco al tempo negli ultimi 15 minuti. Attacco al tempo che ha premiato un convincente Jack Miller: 1’30”950, un buon passo, una bella sicurezza.

Miller può giocarsi qualcosa di importante, con una KTM costantemente davanti. Settimo Brad Binder, anche lui piuttosto costante. Sicuramente una sessione positiva.

Bene l’Aprilia

“Quando deve fare il giro, ce l’ha” dice l’AD di Aprilia Racing Massimo Rivola. Ha ragione, Aleix non si risparmia mai, ma come ha sottolineato Rivola non ha il passo delle KTM, per il momento il riferimento anche sulla distanza. Sesto tempo per Maverick Viñales, meno esplosivo del solito, ma comunque autore di una buona sessione.

Bagnaia, un po’ di problemi

Solo nono Francesco Bagnaia, alla prese con una messa a punto più complicato del previsto: il campione del mondo si è alternato su due moto differenti nel passo, una più corta e una più lunga.

Poi, nel finale, quando c’era da fare il tempo, si è scontrato con una gomma Michelin non all’altezza delle sue aspettative. Prima aveva avuto a che fare con il solito Marc Marquez, tornato in questo GP e tornato a cercare scie a destra e a sinistra.

Alla fine, Marc ha ottenuto l’ottavo tempo, non dietro a Bagnaia, ma la sua condotta lascia perplessi dal punto dei vista personale, non regolamentare: così si attira le antipatie degli appassionati. Ma a lui importa poco, così come gli importa poco di cadere· un’altra nel finale, dopo quella del mattino.

I 10 in Q2

Ecco i dieci piloti in Q2: Miller, Espargaro, Bezzecchi, Martin, Zarco, Vinales, Binder, Marquez, Bagnaia, A.marquez.

Alle 18,45 diretta con Maio Meregalli con una Yamaha in grande difficoltà.

Classifica finale P2 di MotoGP