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Moto Morini, con la sua iconica X-Cape, partner della polizia locale insieme a Bertazzoni

- Ecco come sono fatte le Moto Morini X-Cape 650 in dotazione della polizia locale

Moto Morini, la storica casa motociclistica che da quasi cento anni ha fatto di performance e guida sicura due punti cardine, insieme a Bertazzoni, società esperta in allestimenti speciali per i veicoli delle Forze dell’Ordine, ha consegnato le prime X-Cape 650cc alle Polizie Locali di Castelfidardo e Senigallia e ne seguiranno altre.

Le Polizie Locali in questione hanno scelto la X-CAPE, successo commerciale Morini, in quanto modello versatile ma confortevole, pensato per il dinamismo e la comodità della guida. La moto, difatti, rimane quella che conosciamo: l’inconfondibile telaio a traliccio, robusto e in acciaio, insieme al caratteristico comfort del manubrio ampio e regolabile, unito a quello della sella generosa, assicurano una posizione ottimale al guidatore, anche durante i viaggi lunghi o fuori strada.

La dotazione premium, del resto, resta invariata, con un equipaggiamento che vanta come sempre i marchi più rinomati dell’eccellenza italiana.

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La componentistica

L’impianto frenante viene affidato a Brembo - una garanzia in termini di sicurezza- ed è abbinato ad un sistema ABS BOSCH disinseribile. Le forcelle Marzocchi, regolabili anch’esse, sono pensate per assicurare la massima stabilità su qualsiasi tipo di percorso, insieme agli Pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR, un supporto fondamentale per affrontare qualsiasi superficie.

L’allestimento speciale che si aggiunge è frutto di una progettazione condivisa tra Moto Morini e Bertazzoni, con un minimo comune denominatore, la sicurezza, appunto. Per questa ragione, particolare attenzione è stata rivolta allo studio e scelta di quelli che il nostro Codice della Strada definisce “dispositivi acustico luminosi supplementari di allarme”, ovvero sirene e lampeggianti.

D’altronde, la sicurezza dei centauri della Polizia dipende anche dalla loro immediata riconoscibilità, sia visiva ed uditiva, nel traffico cittadino. L’emissione acustica della sirena, dunque, gioca un ruolo di fondamentale importanza: più è alto il valore di percezione del suono della sirena nella distanza, più si ha la garanzia che l’arrivo della moto in emergenza venga percepito in anticipo dagli utenti della strada, che potranno agire di conseguenza agevolandone il passaggio.

Nel caso della X-Cape 650 Polizia Locale, le sirene in dotazione garantiscono un’ottima resa, ben oltre ai valori minimi stabiliti dal Codice della Strada (che prevedono la registrazione in campo aperto di 90 Db misurati a 30 mt di distanza dalla parte frontale del motociclo). In questa X-Cape, inoltre, al fine di assicurare il perfetto bilanciamento dei pesi, i trasduttori della sirena sono due, hanno lo stesso peso e sono collocati in modo speculare su ciascun fianco del motociclo.

Oltre a farsi sentire prima è importantissimo farsi anche vedere. Sfruttando l’esperienza maturata da Bertazzoni nel campo dei veicoli prioritari d’emergenza, sulla X-Cape Polizia Locale è prevista di serie l’adozione del sistema brevettato dalla Bertazzoni stessa e chiamato Bi-Side Led: un dispositivo che assicura la visibilità dei lampeggianti blu sia nella parte frontale (come del resto avviene su tutti i motocicli di questa tipologia), ma anche nella parte laterale, ovvero su entrambe i fianchi.

La combinazione luminosa data dai Bi-Side e dal classico e immancabile lampeggiante posteriore applicato sull’asta telescopica, permettono la visibilità delle luci blu lampeggianti a 360°. Il punto di forza dei Bi-Side è, oltre quello di garantire la massima visibilità della moto, di ridurre notevolmente il peso rispetto ai classici dispositivi collocati su ingombranti staffe protuberanti, migliorando notevolmente anche l’aerodinamica del motociclo stesso, riducendo spiacevoli fruscii e vibrazioni alle elevate velocità.

Altri dettagli che fanno la differenza e che denotano l’attenzione riservata per questa trasformazione sono da ricercarsi nel posizionamento dell’asta lampeggiante estensibile posteriore e nella collocazione della consolle gestionale dei dispositivi installati. L’asta telescopica posteriore (alla cui estremità e collocato il lampeggiante blu) serve per portare la visibilità del lampeggiante a 360° anche quando l’agente è presente in sella.

Anche la collocazione dei comandi di azionamento delle sirene e dei lampeggianti non è stata lasciata al caso. È di fondamentale importanza far sì che l’operatore possa azionare i dispositivi in questione senza dovere togliere le mani dal manubrio in modo che possa sempre controllare e governare il motociclo. Nel caso della X-Cape 650 Polizia Locale, il comando è collocato nelle immediate vicinanze della manopola sinistra e l’azionamento dei dispositivi avviene con la movimentazione del solo pollice della mano sinistra dell’operatore, che potrà in questo modo mantenere pur sempre ben saldo il manubrio.

Le luci blu d’emergenza della X-Cape 650, oltre a potere essere impiegate nella modalità lampeggiante, possono essere utilizzate anche nella modalità a luce fissa, detta di “crociera”. Parliamo di una luce blu fissa a bassa intensità luminosa che viene utilizzata durante il normale servizio di pattugliamento (non in emergenza) e che rendono il motociclo maggiormente identificabile e riconoscibile a chi possa necessitare di aiuto.

Non da ultimo c’è la livrea, la divisa della moto. Qui i grafici della Bertazzoni hanno coniugato quello che prevede il capitolato tecnico di riferimento, ma al tempo stesso ricercato quell’armonia di linee ben marcate che contraddistinguono la Moto Morini X-Cape 650. Il materiale adesivo utilizzato è microprismatico, ovvero quello che garantisce la migliore rifrangenza possibile e di conseguenza la cosiddetta “sicurezza passiva” La maggiore visibilità del mezzo è data, infatti, non solo dai lampeggianti in dotazione (visibilità attiva), ma anche da adesivi che rifrangono in maniera ottimale le luci. Inoltre, per garantire un elevata visibilità anche diurna del motociclo, Bertazzoni ha applicato delle speciali losanghe di colore giallo luminescente sulle bordature perimetrali delle carene anteriori e del sistema porta lampeggiante posteriore. Un allestimento interamente “Made in Motor Valley”, realizzato da chi di allestimenti speciali ne realizza da più di 50 anni e che hanno valso alla Bertazzoni anche il riconoscimento quale allestitore ufficiale Moto Morini.

Alberto Monni, General Manager Moto Morini:

“Siamo fieri di fornire la nostra X-Cape alle Polizie Locali, sia perché è oggi il nostro fiore all’occhiello, riconosciuto sul mercato, sia perché sappiamo che stiamo fornendo alle Forze dell’Ordine uno strumento affidabile ed efficace per la loro missione. Con queste moto, opportunamente adattate allo scopo da Bertazzoni, altamente confortevoli, manovrabili e agili, i centauri possono rispondere alle emergenze in modo più veloce e pattugliare le strade con maggiore efficacia. È un privilegio poter sostenere i nostri Agenti di Polizia con i mezzi più avanzati per mantenere la sicurezza della nostra comunità."

Replica di Mirko Bertazzoni, Amministratore Delegato di Bertazzoni Veicoli Speciali:

“Siamo estremamente orgogliosi di aver collaborato con Moto Morini a questa versione speciale della X-Cape. Questo progetto è il risultato della nostra attenzione e del nostro impegno per fornire strumenti altamente efficaci e sicuri per supportare il lavoro degli agenti di polizia. La sicurezza è un tema fondamentale nella progettazione dei nostri allestimenti speciali, gli utenti che ne fanno uso, le Forze dell’Ordine, devono avere una particolare garanzia di tutela sia attraverso strumenti di sicurezza attiva che passiva”.

Conclude Paolo Tondini, Comandante della Polizia Locale di Castelfidardo (AN):

“Attualmente abbiamo in uso 2 X-Cape. La moto si dimostra perfetta per l’uso che ne facciamo, agile, confortevole e sicura, per proteggere e servire la nostra comunità. Siamo consapevoli dell'attenzione e dell'impegno che Moto Morini e Bertazzoni riversano nella progettazione siamo sicuri che questi mezzi sapranno aiutarci nel nostro lavoro e nel rispondere più rapidamente ed efficacemente alle emergenze"

  • Integra2018
    Integra2018, San Lazzaro di Savena (BO)

    Provata, sella scomodissima e dura, esteticamente carina, ma sembra di guidare un giocattolo.
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