Fabio Quartararo ha un'espressione un po' così, come quella che vedete qui sopra. Come se fosse un po' distaccato, forse disilluso. Le ultime situazioni che lo hanno visto in sella alla M1 non sono state positive e il potenziale sembra non esserci. Nel finale della conferenza del giovedì ha anche risposto abbastanza chiaramente a Jorge Lorenzo che aveva detto che come collaudatore sarebbe stato in grado di aiutare Yamaha.  

Il francese, rispondendo ai giornalisti nel GP di casa, ha provato almeno a parole a far buon viso a cattivo gioco...

“Spero di poter dare un grande spettacolo già da domani, speriamo sia un punto di svolta. Abbiamo provato alcune cose ad Jerez, non tutte hanno funzionato. Dall’inizio dell’anno non abbiamo trovato una moto che mi dia fiducia al 100%, da questo weekend proveremo a fare qualcosa con l’assetto trovato a Jerez”.

Sul nuovo telaio...

“I benefici del nuovo telaio non li sappiamo ancora, a Jerez non aveva pregi né difetti, lo riproveremo qui”

Sulla situazione della M1...

"Non stiamo perdendo delle cose, sono gli altri che crescono tanto, ma stiamo perdendo un po’ di stabilità in curva, abbiamo aumentato la potenza di un po’, ma perso in altre aree, sicuramente in questo momento ci mancano dei punti di forza"

Il realismo...

"È stato positivo avere un test lunedì, ed è bello avere il supporto dei fan ma sono in una situazione in cui non mi sono mai trovato. L’obiettivo è tornare alle basi per guidare come voglio, spero di farlo già qui in Francia"

Poi su Lorenzo e le sue parole...

"Dal mio punto di vista non so quanti giorni di test abbia svolto Jorge ma se non sbaglio non era nel team ufficiale dei test e se ricordo bene era lontano in termini di tempo sul giro. È una leggenda di questo sport ma non penso possa cambiare le cose. Cal spinge alla grande ed è molto motivato, vorremmo portare gli ingegneri giapponesi ad essere più veloci, sul modello di quelli italiani"