Ecco com'è fatto il clone cinese dell'Africa Twin. Il suo nome è Hengjian HJ500-8
Da Chongqing, in Cina, arriva un clone della Honda Africa Twin. Sarebbe proprio il modello di punta della Casa HJMoto ed il suo nome è HJ500-8, detta anche Dahaidao 500. La concezione è quella di un'enduro da turismo ispirata alla bicilindrica della Casa alata, ma con una cilindrata più che dimezzata, in linea con le richieste del mercato orientale.
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Com'è fatta
Nulla di sconvolgente sul lato meccanico, il motore della HJ500-8 è il bicilindrico ampiamente utilizzato da Loncin in Cina. Questo propulsore è montato anche su un modello di riferimento Honda, nello specifico sulla CB 500.
Raffreddamento a liquido, iniezione elettronica e una potenza massima di 48 CV (35 kW) a 8.500 giri/min e 43 Nm di coppia massima a 7.500 giri/min. Caratteristiche tecniche da non sottovalutare dato che la renderebbero appetibile anche al mercato europeo - se mai dovesse arrivare - soprattutto ai motociclisti con patente di categoria A2.
A cambiare le carte in tavola è una specifica tecnica assolutamente importante. La HJ500-8 ha due serbatoi carburante, ciascuno con una capacità di 20 litri. Il secondo serbatoio, posizionato nella parte posteriore della moto, sembra essere stato ripreso dai modelli F della BMW. Ipotizzando un consumo di carburante di circa 4 litri per 100 chilometri, dato nella media per questo tipo di motore con iniezione Bosch, si ottiene un'autonomia di circa 1.000 chilometri. Un dato assolutamente importante.
In Cina, a quanto pare, hanno lavorato anche sul peso di questa enduro, 208 sono i chili in ordine di marcia, compresi quindi i 40 litri di carburante. La Casa non si è differenziata nel design, copiato dalla Africa Twin e nemmeno nelle grafiche laterali (la scritta GS sembra abbia un font molto simile all'ammiraglia BMW). Tuttavia il progetto è totalmente indipendente.
Generosa l'escursione della forcella anteriore, circa 170 millimetri, senza tener conto dell'altezza della sella, 88 centimetri. Cerchio da 21 all'anteriore e da 18 al posteriore su cui montano rispettivamente dei pneumatici da 90/90 davanti, e da 150/70 dietro. Stando alle immagini, sarebbe possibile montare una ruota anteriore più piccola, da 19 pollici. L'impianto frenante, con doppio disco all'anteriore, è affidato a J.Juan. A completare il pacchetto un bel display a colori da 7 pollici con funzione touchscreen e due telecamere montate sulla parte anteriore e posteriore della moto.
La Hengjian HJ500-8 Dahaidao dovrebbe arrivare in Cina a breve con un prezzo di di circa 4.800 euro. A seconda della variante e dell'equipaggiamento arriverà ad un massimo di 5.200 euro. Quasi sicuramente non arriverà in Europa, qualora arrivasse sarà priva della scritta GS, per ovvi motivi.
Le moto devono fare una bella cura dimagrante, (peso, cilindrata, altezza da terra, potenza, autonomia chilometrica, consumi, emissioni allo scarico, prezzi ragionevoli).
Tutto questo per noi occidentali ormai è quasi considerato un handicap.
Conta solo la potenza e che il motore sia sempre più grosso!!!
Ma ci rendiamo conto che lavaggio del cervello che vi hanno fatto in tutti questi anni?!
Finalmente una moto turismo con la giusta autonomia (1000 km).
Vengono dichiarati 208 kg con il pieno di 40 litri, il che ci fa capire che a secco la moto pesa intorno ai 160/170 kg.
Per quanto riguarda la potenza dei motori che senso ha oggi avere il triplo di potenza se esistono limiti di velocità ovunque.
Lo dico per esperienza, ho nel garage 4/5 moto tra cui una Honda RD03 che alla fine è quella che uso di più, fa le stesse cose che fanno le altre con solo 50 CV, buona autonomia, bassa di sella, nessuna manutenzione, ti porta sempre a casa.....forse è un pò troppo pesante, va bè, presto arriveranno le moto Cinesi e vedrete che loro riusciranno a togliere i 50 chili di troppo!!!