MotoGP 2023. GP di San Marino. Pecco Bagnaia: “Nessun problema tecnico, io non ho sbagliato: Michelin deve spiegare”
Misano Adriatico - La faccia è serena, lo stato d’animo, apparentemente, positivo. Francesco Bagnaia sa di essere stato fortunato, e lo dice chiaramente, ma incredibilmente sembra tutto dimenticato.
“Sono stato fortunato, è fantastico essere qui. Intanto devo ringraziare Alpinestars, le protezioni sono veramente di altissimo livello. È bello essere qui al mio GP, ma non è stato facile, abbiamo fatto un lavoro duro, sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, il miglioramento da lunedì è evidente. Abbiamo fatto terapia tutti i giorni e continueremo a farla anche durante il fine settimana, ma adesso mi sento bene”
Quali sono state le conseguenze?
“L’impatto sulla gamba è stato duro, ho un grande ematoma al ginocchio destro. Vedremo quando salirò in moto”
Cosa è successo?
“Già nel giro di ricognizione avevo zero grip al posteriore, anche in quel giro, dove si va piano, ho rischiato di cadere alla curva 3, 9 e 10… Quando è partita la gara, stavo finendo a terra già alla uno e se ho preso margine è solo perché Martin ha fatto un piccolo errore. Poi, nel cambio di direzione, l’ho persa. Ducati ha verificato tutti i dati: dal punto di vista del motore, dell’elettronica e del pilota non c’è stato nessun problema, adesso aspettiamo che Michelin dica qualcosa, è importante capire cosa è successo. Mi aspetto qualcosa da loro, non è possibile avere zero grip fin dal giro di ricognizione”
Cosa hai provato in quei momenti?
“Dalla moto, mi è sembrata la scivolata più lunga di sempre, ero preparato dal ranch alla caduta. L’impatto con il terreno è stato durissimo, devo ringraziare ancora una volta Alpinestars perché le protezioni sono veramente di altissimo livello… Poi ho visto arrivare la KTM, ho sperato che nessun altro mi toccasse, la situazione era tragica. Sono stato fortunato anche che la caduta di Bastianini alla prima curva ha allargato il gruppo, Binder e Martin sono stati bravissimi, è stata una circostanza veramente fortunata”
Qui la prima curva è simile a Barcellona: potrebbe succedere un altro incidente?
“La differenza che a Montmelò è più rischioso perché arrivi in quinta, mentre qui siamo più vicini”
Agostini propone di allungare lo spazio tra i piloti e le file sulla griglia: può essere una soluzione?
“Sinceramente non credo risolva il problema”
Insomma, se ne sapete sempre di più di chi è nell'ambiente, scendete da quel divano, e datevi da fare: scoprite e rendete pubblici tutti i complotti che pensate esistano: però con le prove, non con pensieri o iperboliche congetture mentali. Altrimenti entrate in un centro massaggi cinese, e rilassatevi: ne avete bisogno.
Ah, per i più scaltri e furbi: io non ci sono mai stato. E poiché mi fido di ciò che dichiarano i protagonisti, io non ne ho bisogno: non vivo alla ricerca di complotti come voi.