Sono entrambi di buon umore ma, come sempre, Luca Marini è più calmo, Fabio Di Giannantonio più euforico come quando, a domanda sul suo futuro risponde "Eh appena Luca si decide ad annunciare che va in Honda! Scherzo eh Luca!".

Ma entrambi sono di fronte a una nuova sfida, dopo l'ultimo GP di Valencia. Il romano, ma entrambi sono nati a Roma, quindi. Diggia è vicino all'accordo con la VR46, per salire sulla Ducati anche nel 2024.

Marini è pronto a diventare un pilota ufficiale nel team HRC. Queste le loro parole nel giovedì di Valencia.

Marini: "Le notizie usciranno presto"

Sull'annuncio del suo passaggio in Honda, non ancora ufficiale...

"Penso che le notizie usciranno presto"

Poi Luca ha parlato da pilota HRC...

"È sempre stato il mio sogno entrare in un team factory e aiutare a sviluppare la moto, e questa possibilità è arrivata, dopo la decisione di Marc Marquez. C’è una buona opportunità per me, questo è quel che posso dire per adesso"

Sugli anni con la VR46...

"Con la VR46 è stato un viaggio fantastico e vorrei ringraziarli, tutti quelli che ci sono adesso ma anche quelli di Moto2. Voglio godermi questo ultimo weekend a Valencia. Questo weekend non sarà facile, partiremo da un buon punto e poi vedremo"

Ti piacciono le Sprint?

"Ho avuto due infortuni e non c’è tanto tempo per recuperare. Però così stanno le cose nel futuro. Vediamo se ci sarà modo di semplificare un po’ le cose".

Ancora sul suo futuro e sul suo valore...

"Perché non è ancora stato annunciato? Non lo so, non è un mio problema, quando sarà il momento di fare il comunicato verrà fatto. Io faccio il mio, consapevole che quello che ho fatto in Qatar avrei potuto farlo in tutti i GP. Spero che Ducati sia contenta per il lavoro che ho fatto, ho sempre cercato di dare il mio supporto per far crescere la moto"

Hai parlato con Valentino?

"Ovviamente ci siamo confrontati su questa cosa. Lui è dispiaciuto che vada via, ma allo stesso tempo spera che io possa fare il meglio possibile"

"Per il test ho portato una tuta e un casco..."

Sulla vittoria in Qatar...

"Sicuramente è stata incredibile la vittoria, l’ho vista dalle 20 alle 25 volte, ho passato diverso tempo di fronte allo smartphone. La telefonata con mio padre? Un sacco di lacrime, era il suo sogno, e il mio. Perché quando raggiungi un risultato del genere ripensi a tutto il passato"

Quanto puoi fare bene a Valencia?

"Sicuramente siamo in un buon momento. Ma ci sono tanti piloti veloci, si comincia tutti da zero e molti avranno chance di vincere. Questo è quel che voglio fare con Gresini"

Ciabatti ha speso belle parole per te domenica. Ma sul futuro ci sono novità?

"Sono molto orgoglioso delle parole dette da Ciabatti. Sono venuto con un casco e una tuta per martedì, stiamo lavorando e abbiamo buone chance per esserci martedì al test e il prossimo anno anche in griglia"

In VR46?

"La VR46? Sembra l’unica moto disponibile"

Poi sulla VR46 e l'Academy...

"Team fantastico, non ho mai nascosto che il lavoro che fanno dietro le quinte è ottimo, ti portano dalla Moto3 alla MotoGP, hanno piloti fortissimi, per me sarebbe un’esperienza fantastica, per imparare molto"