MotoGP 2023. Marc Marquez non farà mai come Danilo Petrucci (riguardo alla Dakar), intanto è di nuovo motocross!
Lo abbiamo visto allenarsi duramente con il fratello Alex e con Carlos Sainz, ma lo abbiamo visto anche molto più presente in tv. È il nuovo MM93, quello post-Alzamora.
Che stia meglio lo dimostrano anche le foto di ieri, mentre fa motocross! Una disciplina che lo spagnolo ama ma che aveva dovuto sospendere perché troppo rischiosa per il suo braccio destro. Adesso però la tenuta dell'arto è evidentemente ottima, tanto da farlo ritornare in pista sterrata.
Prima di continuare, una segnalazione: recentemente lo Zam, nel suo podcast A tutto gas, ha tracciato un profilo dI Marquez molto originale: lo ha fatto parlando con giornalisti di varie parti del mondo. Se volete ascoltarlo lo trovate qui.
Insomma, il nuovo Marc Marquez ha molta più visibilità e ieri, sul canale televisivo spagnolo Teledeporte, lo spagnolo ha detto la sua sulla Dakar 2023 e sull’infortunio del connazionale Joan Barreda.
MM ha spiegato che con Barreda si è allenato spesso in eventi Honda e che ne apprezza il talento: “Ha una velocità innata. È chiaro che alla Dakar non vince il più veloce, ma chi si prepara meglio ed è più fortunato“.
Bella la Dakar ma...
“Mi farei male di sicuro“ ha scherzato Marquez, poi ha aggiunto: "È una corsa che richiede rispetto e una preparazione“. Insomma per lo spagnolo nessuna possibilità di fare come il nostro Danilone Petrucci, il pilota poliedrico!
Márquez ha spiegato che non si perde una tappa della Dakar. Ma niente Dakar su due ruote, forse quattro? Il pilota ha lasciato una porta aperta: "Forse in futuro... ma al momento non ci ho pensato. sicuramente non in moto, è la corsa più dura del mondo".
L'aspetto più difficile per Marquez, nell'affrontare una Dakar a quattro ruote sarebbe quello di fidarsi del copilota: "Ne ho parlato spesso con Carlos Sainz, in palestra, mentre lui si stava preparando per la Dakar. Gli ho chiesto facesse a fidarsi tanto del copilota, e lui mi ha detto che per lui è vitale, ti devi fidarte. È quello che mi costerebbe di più guidare mentre ascolto qualcuno”.
I piloti di questa disciplina in genere non sono alti e ben piazzati?