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MotoGP 2023. Michele Pirro pilota e collaudatore fino a 40 anni, ha rinnovato con Ducati

- Il pilota di origine pugliese ha firmato un nuovo accordo per tre anni con la Casa bolognese: "Non riesco ad immaginarmi con un colore diverso dal rosso"
MotoGP 2023. Michele Pirro pilota e collaudatore fino a 40 anni, ha rinnovato con Ducati

Ducati Corse ha annunciato di aver firmato con Michele Pirro un nuovo contratto di tre anni: il pugliese continuerà dunque ad essere il pilota collaudatore della casa di Borgo Panigale fino alla fine del 2026, quando avrà compiuto 40 anni.

Queste le parole di Pirro: “La mia carriera sportiva è stata nel segno di Ducati e non riesco ad immaginarmi con un colore diverso dal rosso della Casa di Borgo Panigale. Sono arrivato qui nel 2013, in quelli che probabilmente sono stati gli anni più difficili per Ducati Corse, ma ora sto vivendo anche quelli migliori per l’azienda".

"Sono molto orgoglioso - ha aggiunto - di quello che siamo riusciti a fare insieme e di poter lavorare a stretto contatto con la nuova generazione di piloti italiani: da loro imparo sempre qualcosa di nuovo. Come sempre mi impegnerò al massimo per continuare a contribuire allo sviluppo della Desmosedici GP e della Panigale V4. Ringrazio Claudio, Gigi, Paolo e Davide, e tutte le persone che hanno fiducia in me. Forza Ducati sempre!”.

Soddisfatto anche Gigi Dall'Igna, direttore Generale di Ducati Corse: “Siamo molto contenti di poter contare ancora su Michele per i prossimi tre anni. Pirro ha iniziato il suo lavoro di collaudatore undici anni fa, perciò non esiste un altro pilota che conosca bene la nostra Desmosedici GP come lui. È anche grazie al suo prezioso contributo se siamo riusciti a rendere la nostra moto competitiva come lo è oggi. L’obiettivo è quello di continuare a crescere; poter contare sulla grande esperienza di Michele è sicuramente un elemento di vantaggio nel nostro lavoro di sviluppo”.

Una carriera in rosso

Originario di San Giovanni Rotondo e nove volte Campione Italiano, Pirro ha contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo della Desmosedici GP negli ultimi undici anni e ha partecipato anche a quello della Ducati MotoE, che ha debuttato nello scorso fine settimana di Le Mans nella prima gara del FIM MotoE World Championship.

Oltre ad aver preso parte a innumerevoli sessioni di test con il Ducati Test Team e a correre nel Campionato Italiano Superbike con la Panigale V4 R, Michele è stato presente anche a numerosi Gran Premi MotoGP e fra poco più di una settimana parteciperà come wild card al prossimo GP d’Italia, in programma dal 9 all’11 giugno al Mugello.

  • Fortysix
    Fortysix, Roma (RM)


    Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro

    Leonardo


    Sta scritto a caratteri cubitali in una delle aule della Sapienza
    di Roma ma dovrebbe campeggiare sul muro di ogni aula scolastica.


    È questo il motto di uno dei i più grandi collaudatori che
    abbia mai avuto il mondo delle corse in moto: Michele Pirro


    Lui e Gigi Dall’Igna hanno passato giornate intere e milioni
    di chilometri per mettere a punto la più – FRUIBILE - e straordinaria
    motocicletta dei tempi moderni: l’attuale Desmosedici.

    L’ingegnere e il collaudatore sono fatti l’uno per l’altro e
    insieme hanno sempre fatto loro quel bellissimo aforisma di Leonardo.


    A differenza di Stoner (tester Ducati per due anni), che
    come tutti i talenti naturali sono incapaci di trasmettere le loro doti innate (il
    talento è come le emozioni, non si insegna), Michele Pirro è sempre stato come
    un buon padre amorevole nei confronti dei suoi piloti/figli. Ha sempre aiutato
    tutti dispensando consigli e piccoli segreti per sfruttare al meglio il mostro
    a due ruote.


    Per farlo ci vuole grande – Generosità - e la
    consapevolezza che se il tuo allievo non ti supera, allora avrai fallito come Maestro.


    Ma quanto è importante nella vita avere la fortuna di
    incontrare un Buon Maestro?


    Grazie Michele.

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