MotoGP 2023. Pol Espargaro cerca il lato positivo dei due anni in Honda
Dopo due anni molto deludenti in Honda il minore degli Espargaro ha ripreso la via dell’Austria per tornare in KTM dove aveva fatto bene, tanto da guadagnarsi la sella Repsol.
La RC16 provata a Valencia dopo l’ultimo GP 2022 lo ha soddisfatto: “È simile a quando ho lasciato KTM – ha detto-. Ci sono alcuni dettagli nuovi e alcuni dispositivi sono stati implementati, ma mi sono trovato a mio agio”.
Adesso manca una settimana al test di Sepang, in Malesia: “Dovremo essere pazienti all'inizio - ha detto Pol -. La stagione sarà lunga, non vogliamo commettere subito errori stupidi. È anche vero che i giorni di test sono pochi. Solo cinque, prima di iniziare la stagione a Portimao”.
Cercare il lato positivo
Ovvio che si debba parlare degli ultimi due deludenti anni in Honda. Due podi e una pole sono troppo poco. Ma lo spagnolo ha cercato comunque il lato positivo: “Anche dai momenti negativi si impara. È un processo, sono migliorato come uomo e come pilota, così come nella vita privata. Sono cresciuto molto alla Honda. Per me è stata una bella esperienza, anche se abbiamo avuto momenti difficili. Ho conosciuto persone simpatiche e ottimi ingegneri”.
“Sono un uomo migliore rispetto a due anni fa – ha concluso -, quando ho lasciato la KTM. Ogni passo della carriera è importante, per capire dove puoi migliorare. Se sei in grado di farlo, è una vittoria".
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billiballo, Monza (MB)mi sembra un ottimo bilancio, arrivare al team honda ufficiale per trovare tecnici simpatici è il sogno di ogni pilota. magari avevano pure delle sedie molto comode, meglio di così..
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k-dream, Lastra a Signa (FI)Per me è un buon pilota. Se ha trovato il modo di non fare baggianate e sfruttare il potenziale personale qualche soddisfazione puó togliersela🖖🏻