MotoGP 2023. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP di Spagna a Jerez
Quali sono state le chiavi del GP?
- La determinazione di Bagnaia. Poteva tranquillamente accontentarsi di un secondo posto, ma voleva a tutti i costi vincere: ha fatto la differenza;
- La partenza KTM. In questa MotoGP dove è così difficile superare, scattare davanti conta un bel po’;
- La penalizzazione a Bagnaia. Alla fine non ha inciso sul risultato, ma avrebbe potuto contare eccome;
- La partenza Aprilia. Stesso discorso fatto per KTM, ma al contrario: purtroppo la RS-GP e i suoi due piloti ufficiali fanno fatica a scattare;
- L’infortunio di Oliveira. Probabilmente non aveva il passo per stare con i primi, ma se avesse corso, qualcosa sarebbe cambiato sicuramente;
- L’involuzione di Martin. Sabato, dopo le qualifiche, aveva dichiarato: “Ho il passo per vincere”. Ecco, ci si aspettava un Jorge molto più competitivo, invece non aveva il passo per stare con i primi.
Giri veloci (tra parentesi il giro in cui è stato ottenuto)
- Bagnaia 1’37”989 (19); 2. Miller 1’38”037 (20); 3. Espargaro 1’38”142 (20); 4. Binder 1’38”211 (13); 5. Pedrosa 1’38”241 (13); 6. Zarco 1’38”260 (12); 7. Martin 1’38”272 (15); 8. Vinales 1’38”372 (19); 9. Bezzecchi 1’38”400 (16); 10. Marini 1’38”439 (13).
Quanto ha perso Bagnaia quando ha dovuto cedere la seconda posizione a Miller?
Alla fine del settimo giro, Pecco era secondo a 0”271 da Binder e con 0”575 di vantaggio su Miller. In quel giro aveva ottenuto 1’38”506. Nell’ottavo giro, quando ha fatto passare Miller, ha fatto 1’39”326, passando sul traguardo a 1”091 da Binder e a 0”257 da Miller.
Quanto ha perso Fabio Quartararo a effettuare il LLP?
Quartararo ha scontato la penalizzazione al 4 giro girando in 1’40”737; al 3 giro aveva fatto 1’38”812, al 5 1’38”910. Ha perso tre posizioni, passando da 11esimo a 14esimo.
Perché al settimo giro ha dovuto effettuare un secondo LLP?
Perché effettuando il primo, ha toccato la riga bianca di delimitazione in uscita: per regolamento ha dovuto rifarlo.
E Morbidelli, invece?
Franco ha scontato la penalizzazione al terzo giro: 1’41”722, entro l’1’39”115 del giro precedente e l’1’39”045 di quello successivo. E’ sceso dal 13esimo al 18esimo posto.
Gli incidenti in partenza sono una casualità o ci sono delle cause?
Franco Morbidelli non ha dubbi: la colpa è delle gomme: “Sull’esito della tua corsa incide in modo determinante quante posizioni guadagni al via e in che posizione sei dopo due giri: dopodiché, la temperatura sale e non puoi più fare nulla, tranne che cercare di fare raffreddare gli pneumatici e capire come non cadere. Il punto debole sono le gomme, sopratutto l’anteriore: sono convinto che nelle gare dove la temperatura esterna è bassa, non vedremo i piloti fare manovre estreme al via per guadagnare posizioni”.
Giri importanti del GP
1: Bagnaia esterno su Martin (terzo) alla sei, per poi infilarlo nel cambio di direzione alla sette; 2: Pedrosa largo alla uno, passa da settimo a ottavo; quattro sorpassi tra Bagnaia e Martin: Pecco conserva la terza posizione; Miller passa Binder alla 13: è primo; 4: Binder passa Miller alla 13: è primo; 5: Miller leggermente largo alla 6, Bagnaia si infila con grande decisione: questa manovra gli varrà l’obbligo di restituire la posizione; 8: Bagnaia cede la posizione a Miller; 10: Miller largo alla 6, Bagnaia entra, Miller ripassa alla 7; 12: Martin entra su Espargaro alla 6, è quarto; 14: Zarco passa Espargaro, è quinto; 15: Bagnaia passa Miller alla 12 (!), è secondo; 17: Cade Zarco alla 5, era quinto; cade Bezzecchi alla 6, era decimo; 19: Bagnaia fa il giro veloce, 1’37”989, riduce il suo distacco da Vincer da 0”761 a 0”419; 21: Bagnaia passa Binder alla 13, è primo.
Confronto tra compagni di squadra (sprint+gara, conta solamente quando entrambi i piloti sono in pista)
Bagnaia/Bastianini 1/0; Bezzecchi/Marini: 5/2; Martin/Zarco: 5/3; A.Espargaro/Vinales: 2/6; M.Marquez/Mir: 1/1; Quartararo/Morbidelli: 5/3; Miller/Binder: 2/5
Posizioni recuperate/perse in partenza da alcuni piloti (sprint/gara)
+ posizione guadagnate; - perse. Il calcolo viene fatto considerando la posizione in griglia e quella al termine del primo giro.
Binder: +3/+3; Miller: -1/0; Bagnaia +1/+2; Martin +1/-1; Espargaro -4/-4; Vinales 0/0; Pedrosa -1/-1
Classifica gare Sprint
- Bagnaia 37 2. Binder 29; 3. Martin 24; 4. Bezzecchi 14; 5. Miller 14; 6. Vinales 11; 7. Marini 10; Quartararo 1
Classifica gara domenica
- Bezzecchi 51 2. Bagnaia 50; 3. Quartararo 39; 4. Zarco 42; 5. Miller 35; 6. Marini 38; 7. Vinales 37; 8. Binder 33; 9. Rins 32; 10; Martin 24
Ecco, dopo quattro GP, le mie percentuali sul favorito al titolo:
Bagnaia 50%; Binder 20%; Miller 15%; Bezzecchi 5%; Martin 5%; Vinales 5%.
Tre motivi per ricordare il GP
- Il sorpasso di Binder a Miller alla sei nella sprint;
- Gli ultimi cinque giri di Bagnaia;
- Le penalizzazioni in MotoGP
Tre frasi del GP
- Dani Pedrosa. “Quando dopo la sprint anche la gara è stata fermata con la bandiera rossa, mi sono messo le mani nei capelli al pensiero di dover fare un’altra partenza”.
- Valentino Rossi. “A Pecco ho consigliato di andare più piano”;
- Pecco Bagnaia: “Una vittoria per il numero uno e per il mio… ego!”.
Io l’avevo detto
Giovanni Zamagni, dopo i test invernali. “La KTM è messa malissimo”. Gara sprint: 1. KTM, 3. KTM, 6. KTM. Gara: 2. KTM, 3. KTM, 7. KTM.
C'è un modo di fare spettacolo, senza necessariamente rinunciare al valore sportivo dell'evento e credo lo abbiano capito.
Se vogliono lotta e sorpassi in pista, accorciare le gare è la soluzione migliore: c'è meno preoccupazione da parte dei piloti riguardo la conservazione delle gomme e visti i pochi giri, c'è anche la possibilità di impiegare con maggiore intensità il fisico, entrambi fattori che consentono di mettere in atto stili di guida più aggressivi per compensare le lacune della moto (guida in derapata, staccate più impiccate).
Potrebbe essere un'idea fare tre gare sprint, sabato pomeriggio, domenica mattina e domenica pomeriggio.