MOTOGP 2024 - TEST DI SEPANG, GIORNO 2

MotoGP 2024. Enea Bastianini davanti a tutti, Marc Marquez gira con gomme usate: resoconto del 2° giorno di test a Sepang [CLASSIFICA e GALLERY]

- Si vola! Ben cinque piloti hanno migliorato la pole fatta lo scorso anno da Bagnaia. Velocità massima: davanti a tutti Yamaha! Come sono andati i piloti di punta?

Enea Bastianini sembra aver ritrovato la velocità che, per cause di forza maggiore, ha mostrato pochissimo nel 2023. Alla fine del secondo giorno di test a Sepang il pilota romagnolo è primo con il record della pista: 1.57.134.

Sono cinque i piloti che hanno migliorato il tempo fatto lo scorso anno da Pecco Bagnaia, quando ha ottenuto la pole. Il precedente record era 1.57.491 ed è stato migliorato da: Bastianini, Martin, Binder, Aleix e lo stesso Pecco.

Insomma si è andati fortissimo.

Uno che non è andato forte sul giro secco, ma ha lavorato sul passo gara, è stato Marc Marquez: per lui molti giri con gomme usate. Secondo quanto ha spiegato Zam nel suo live lo spagnolo non è andato affatto piano, ha un buon passo.

Classifica tempi - Giorno 2
Classifica tempi - Giorno 2

Raul Fernandez abbandona i test

Raul Fernandez è tornato in Europa dopo gli accertamenti in ospedale, fatti ieri sera dopo la brutta caduta del mattino del primo giorno.

Il pilota spagnolo dovrebbe essere regolarmente in pista nei prossimi test in Qatar (19-20 febbraio). 

Intanto nel secondo giorno, al suo posto, ha girato Lorenzo Savadori, pilota collaudatore Aprilia.

Sono così già due i piloti ufficiali che non sono ai test: Raul e Morbidelli.

Dall'Igna nel box Gresini, lato Marc Marquez

Il direttore generale di Ducati Corse è andato a sedersi nel box Gresini e ha parlato con gli ingegneri del team. Ieri le due Ducati di Marc Marquez hanno avuto quattro problemi diversi.

Dall'Igna nel box Gresini lato sinistro, quello di Marc Marquez
Dall'Igna nel box Gresini lato sinistro, quello di Marc Marquez

Velocità massima: Yamaha prima!

Ieri molti piloti hanno detto che le Honda sembrano velocissime, oggi però è la Yamaha la moto che ha fatto segnare la miglior velocità.

Quartararo ha toccato i 338,5 km/h.

Alle sue spalle Binder e Miller con 337.5, poi Marini, Acosta, Mir, tutti 336.4 e poi le prime Ducati: Bez e MM, sempre con 336.4

Velocità massima - Giorno 2
Velocità massima - Giorno 2

Novità aerodinamiche, Albesiano ha parlato del sensore di flusso

KTM continua a provare la versione con le alette sul parafango (vedi foto in gallery).

Yamaha invece valuta se usare il codone con lo spoiler piccolo o grande.

Nel frattempo Romano Albesiano, direttore tecnico Aprilia Racing, ha mostrato lo stranissimo sensore di flusso e ha parlato dell'aerodinamica: "Da un’aerodinamica simile a quella dell’anno scorso, siamo passati a quelle più evolute: se mettiamo assieme tutti i particolari, abbiamo più di 20 combinazioni differenti. Siamo stati i primi a montare l’ala sul codone posteriore, ma per qualche motivo, la nostra moto soffre quando mettiamo carico dietro, cambia molto il bilanciamento della moto".

Ancora: "Troppa aerodinamica? Se si fa un rapporto tra quanto si vede, quanto se ne parla e quanto costa, l’aerodinamica è estremamente vantaggiosa. Non è che costi poco, ma se ne parla molto di più di quello che costa. I limiti ci sono, c’è una serie di regole dettagliate, devi rispettare tante regole: non è solo questione di avere più carico, la materia è molto complessa. Diciamo che c’è una perdita di 4-5 km/h, ma nel complesso conviene, senza dimenticare la fiducia del pilota, che incide tantissimo sulla progettazione. Le “paratie” sulla ruota posteriore hanno un effetto in curva, ma stiamo ancora facendo delle verifiche, perché danno dei vantaggi ma anche dei svantaggi”.

Ducati, Aprilia, Honda, KTM e Yamaha

Ducati ufficiale: Enea primo e Pecco quinto, la velocità c'è.

Pramac: c'è il solo Martin, velocissimo. Il vicecampione del mondo ha provato la nuova carenatura e poi ne ha parlato con Dall'Igna. Oggi ha girato anche Pirro (23esimo). 

Gresini: i fratelli hanno girato insieme, scambiandosi anche la posizione di testa. Marc ha cercato il passo, girando con gomme usate. Tempi: Alex settimo e Marc 14esimo.

VR46: sesto Diggia, nono Bez

Aprilia: Aleix veloce, è quarto, Maverick è 18esimo.

Aprilia Trackhouse: Oliveira 19esimo, Savadori 22esimo, Raul in aereo di ritorno in Europa dopo la caduta di ieri

Honda: Marini e Nakagami hanno fatto una simulazione di gara. Per quanto riguarda i tempi il migliore è di Mir, decimo, poi Zarco 12esimo, Nakagami 16esimo e Marini 17esimo

KTM: mentre continua il lavoro sulle nuove aerodinamiche Binder piazza il terzo tempo. Acosta è ottavo, Miller 15esimo e Augusto 20esimo

Yamaha: segnamoci la Vmax della giornata, poi: Quartararo è 11esimo e Rins 13esimo

  • renzoghilardi
    renzoghilardi, Pieve a Nievole (PT)

    Fortunatamente arrivano anche gli Italiani.
  • pablo742925
    pablo742925, Bologna (BO)

    Noto un evidente imbarazzo, da parte di certi utenti, e pure della stampa specializzata:
    col "sorriso di Valencia" l'ex marziano, sembrava già avere il mondiale 24 comodo comodo nel taschino...adesso che si comincia a far sul serio, e i big scoprono le loro carte, l'entusiasmo iniziale pare svanito, e fiocano le scuse di circostanza.
    Eh... ma deve adattarsi alla nuova moto...
    Ma come, lui che alla prima tornata sembrava quello che la guidava da sempre...con gli altri mediocri a strabuzzare gli occhi sulle sue telemetrie:
    cominciano a diventare meno scarsi forse, qui "pilotini" che tanto facilmente dovevano essere umiliati?
    Eh...ma ha girato con gomme usate!
    70 e passa giri con le stesse gomme ha fatto? E già!
    Non ha mai montato un treno nuovo in 2 giorni di test?! Come no!
    Ma fatemi il piacere valà...
    Il fatto che si trovi a rincorrere la tanto vituperata Honda, guidata da quel fenomeno di Zarco, la dice lunga sul livello attuale del piccolo spagnolo.
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