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MotoGP 2024. Fabio Quartararo sulle concessioni: “Potranno fare la differenza ma Yamaha non deve essere in ritardo di sei mesi”

- Il campione del mondo 2021 ha parlato di vari temi tra cui il suo futuro e le concessioni per le Case giapponesi e il nuovo compagno Rins
MotoGP 2024. Fabio Quartararo sulle concessioni: “Potranno fare la differenza ma Yamaha non deve essere in ritardo di sei mesi”

In un’intervista con Simon Patterson per Speedweek Fabio Quartararo ha affrontato varie tematiche sul suo ruolo di pilota in MotoGP.

Sull’arrivo di Rins, cosa porterà lo spagnolo?

“Esperienza, soprattutto perché ha guidato la Suzuki fino al 2022, la Honda nel 2023 e ora la Yamaha nel 2024. Penso che sarà molto importante ascoltare i suoi commenti. E poi ovviamente Alex è un pilota fortissimo. Credo che possiamo spingerci a vicenda per essere più veloci”

Le concessioni potranno dare un grosso aiuto alla Yamaha?

“Potranno fare una grande differenza, ma Yamaha deve usarle. Più motori, più test, anche con me… Dobbiamo costruire tutto nel più breve tempo possibile. Non come prima, quando eravamo sempre in ritardo di sei mesi con le cose. Se c'è qualcosa che funziona nelle corse, ti serve ieri. Non puoi aspettare tre o quattro mesi e penso che sia un passo che Yamaha deve capire”.

Sarebbe importante anche un team satellite?

“Sì ma abbiamo bisogno di un vero team clienti per migliorare la nostra moto, con piloti motivati a prendere il mio posto nel team ufficiale. Funziona così. Quando ero alla Petronas, l’unica cosa che volevo davvero era il posto di Maverick o Valentino”

Quando pensi deciderai il tuo futuro?

“Potrebbe essere aprile, maggio, giugno, luglio. In linea di massima sarà quello il momento per prendere una decisione, ma avrò bisogno anche di tempo per vedere come si sviluppa il progetto e come lavora Yamaha e come funzionano le concessioni”

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Quartararo mi sembra sia stato ottimista questa volta. Yamaha non mi pare che sia in ritardo di 6 mesi ma di 6 anni, non solo perchè in questa stagione siano stati battuti dei record che appartenevano ancora a Lorenzo ma non sarebbe nemmeno questo il punto, Ducati quanti anni sono che lavora sulle sospensioni ad assetto variabile e sull'aerodinamica Yamaha al massimo ha cercato di copiare come anche altri ma questo non fignifica che loro capiscano quello che fanno, e si vede pure. Serve che comincino a fare tanto lavoro in pista e capire perchè succede cosa, a scopiazzare un ala o il meccanismo di un abbassatore non si va da nessuna parte... e un motore all'altezza della situazione?
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Yamaha ultimamente però ha di suo stuppato gli sviluppi sul motore ecc rimane sempre indietro di un anno rispetto quello che promette a Fabietto figuriamoci rispetto alla concorrenza .... con le concessione la moto di Masao Furusawa impiegherà poco a tornare competitiva .... sui piloti non mi sbilancio.
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