Aleix Espargaro, 35 anni, pilota ancora velocissimo e prossimo alla semi-pensione. Se semi-pensione si può chiamare fare il collaudatore per HRC...

Detto questo anche oggi Aleix ha dato una dimostrazione di velocità-professionalità: terzo con ampio margine sulle altre tre Aprilia. C'è solo da dirgli bravo.

Nel parco chiuso, subito dopo la Sprint, ha detto: "Sono contento, uno dei migliori sabato della mia carriera. Non sapevo neanche se sarei riuscito a fare la top10 e invece sono sul podio della Sprint. Ha un sapore più bello di una vittoria perché questa è una pista molto difficile per l'Aprilia".

A Sky ha detto...

"Questa è una pista molto difficile per me, faccio fatica a fermare la moto. Da ieri che sono caduto e sono finito ultimo abbiamo cambiato tanto, la qualifica è stata molto positiva e anche il passo nella Sprint. I tre primi con la Ducati sono ad un altro livello ma noi non eravamo lontani"

Ancora...

"Pensavo peggio, sapevo di andare forte a inizio gara e volevo vedere fino a dove arrivavo, ma non pensavo di stare dietro a loro dopo 8-9 giri, ho rischiato tantissimo e sono contento di averla portata a casa. Non mi sono accontentato, ho usato il posteriore al 100%, Pecco e Jorge controllano un po', io sono partito come se fosse una qualifica. Ho iniziato a soffrire all'ottavo giro ma sono riuscito a mantenere un buon passo, è stata una buona tattica"

Sul lavoro fatto...

"Da ieri abbiamo spostato il mio peso indietro e il peso in curva, con la media fatico a fermarla, in accelerazione il grip non è male ma faccio fatica a fermarla, con Romano discutiamo come fermare la moto, che è quello che dobbiamo migliorare"