Misano - Indigesta Misano per Pecco Bagnaia. Il campione del mondo è caduto al giro 20 alla curva della Quercia, quando era terzo e in recupero, ma la sua gara è stata tutt'altro che lineare, a cominiciare dalla partenza difficile. La analizzeremo meglio nel paragrafo sotto.

A vincere è stato Enea Bastianini che ieri aveva detto che per vincere doveva fare tutto perfettamente: missione compiuta. 

Per vincere però il 23 (nb: stesso numero di Luca Salvadori, rip) ha dovuto un po' forzare la mano: Bastianini è passato al secondo posto al giro 5, sorpassando Bagnaia e poi si è attaccato a Martin negli 5-6 giri. 

Lo spagnolo ha chiuso tutte le porte ma all'ultimo giro Bastianini ci ha provato, ha affiancato Martin e lo ha costretto ad andare largo. Martin ha alzato il braccio in segno di protesta mentre l'italiano ha chiuso la curva e ha preso vantaggio.

In poche curve non c'è stato modo di recuperare, tanto che il pilota Pramac, arrabbiato per il sorpasso audace subito ha finito a 5 secondi, di fatto smettendo di spingere. Sul traguardo Martin ha fatto pure il gesto dell'ombrello.

La tensione si è però subito stemperata: Martin ha detto che Bastianini ha forzato il sorpasso ma i due, nel parco chiuso e poi nel retropodio hanno usato toni pacifici. La direzione gara, nel frattempo, non ha messo sotto investigazione la manovra.

Quindi per Martin un +20 pulito su Bagnaia, ora la classifica dice: Martin 341, Bagnaia 317, Bastianini 282, Marquez 281.

Ora veniamo agli altri.

Sul podio è finito anche Marc Marquez: ieri aveva detto che la massima aspirazione era il quarto posto e questo è un quarto posto che, senza Bagnaia diventa terzo.

Ai piedi del podio, quarto, un bravo Marco Bezzecchi. 

Dal quinto al decimo: Morbidelli, Vinales, Quartararo (quinto quasi fino alla fine), Espargaro, Alex Marquez, Oliveira.

Dall'11° al 15°, cioè a punti: Mir, Marini, Raul, Diggia e Zarco

Fuori dai punti: Miller, Nakagami, Augusto e Binder (caduto al giro 2 quando era quarto)

Non hanno finito la gara: Bagnaia e Acosta (caduto al giro 10, era quarto)

La gara di Bagnaia

Bagnaia, un'altra volta, non è partito benissimo e alla prima curva davanti c'era Martin. Il campione del mondo però è riuscito dall'esterno a rimettersi davanti dove è rimasto fino al quarto giro, quando Martin lo ha infilato alla Quercia.

Per Bagnaia la prima parte di gara è stata difficile e un giro dopo, al 5°, è stato infilato anche da Bastianini. Il distacco dai due davanti nei giri seguenti è arrivato a oltre due secondi.

Poi tra il giro 13 e il giro 16 Bagnaia ha fatto dei giri mostruosi, da qualifica: tre volte sotto il 31 (l'unico a riuscirci) con il giro veloce di 1'30.877.

A quel punto però lo svantaggio dai due davanti, sceso intorno a 1.9 secondi era tanto: Bagnaia ha continuato a spingere come un ossesso ma gli altri due hanno risposto. Il tutto fino alla caduta di Pecco al giro 20.

La gara di Bagnaia è finita alla Quercia: Martin ora è a +24.

Ducati: vittoria numero 100 nei GP e già il titolo mondiale costruttori!

La centesima vittoria in MotoGP per Ducati è arrivata con Enea Bastianini.

Di chi sono queste vittorie: Bagnaia 25 vittorie, Stoner 23, Dovizioso 14, Martin, Bastianini e Capirossi 7, Bezzecchi, Miller e Lorenzo 3, Petrucci e Marquez 2, Zarco 1, Bayliss 1, Iannone 1, Diggia 1

Per Ducati è gia matematico il titolo mondiale costruttori!

Decimo podio totalmente Ducati nel 2024.

Annotazioni

- prime 10 moto: 6 Ducati, 3 Aprilia, 1 Yamaha. 0 KTM e 0 Honda

- giapponesi: 5° Quartararo, 11° Mir, 12° Marini, 15° Zarco, 17° Nakagami

- Rins, causa febbre alta, non ha partecipato alle gare (ha provato il venerdì e il sabato mattina nel turno di libere, ma non era in grado di guidare)

- il ritorno di Quartararo e della Yamaha? A Misano, ha spiegato il francese, Yamaha ha girato tantissimo. Questo quinto posto in gara è molto incoraggiante. Inoltre, fin quasi alla fine, Quartararo si è tenuto dietro la GP24 di Morbidelli. Risultato che da morale ma servono conferme nei prossimi GP

- miglior posizione in gara per Marini (ma dietro Mir): 12° posto per Marini su una pista che conosce benissimo, però ha finito dietro al compagno di squadra (anche Mir al miglior posizionamento stagionale).

- classifica piloti Honda: Zarco 22, Nakagami 21, Mir 20, Marini 5

Gara

Classifica mondiale

Griglia di partenza