Pecco Bagnaia prepara le valige per le tappe asiatiche con uno svataggio di 24 punti da Jorge Martin e lascia la sua Misano con un pesantissimo zero e senza la vittoria a cui ambiva. 

Sei tornato al 100% fisicamente?

"A guidare la moto sì"

Qual è lo stato d'animo adesso? 

"Lo stato d'animo è che sono inca**ato nero, molto facile. Non con Michelin, alla fine loro non possono niente, non lo sanno: non posso essere arrabbiato con qualcuno che fa qualcosa non apposta. Fa girare i coglioni qua, perché onestamente fai tutto perfetto, tutto il weekend: vinci la Sprint, fai la pole, parti in gara migliorando la partenza, essendo primo al primo giro. E vederti dover rallentare e farti passare, lasciarti lì e andare via tre secondi e mezzo perché non puoi spingere è qualcosa che mi fa girare veramente i cogl**ni. Ne avevo di più, ero più veloce tutto weekend: in gara, quando la gomma dietro è iniziata a funzionare ero più veloce, e di molto. È solo un grandissimo peccato: un'altra, ennesima occasione persa per essere il leader del campionato"

Continuando a commentare la situazione delle gomme... 

"Di solito nelle condizioni più fredde, come poteva essere stamattina, ci mette un giro e mezzo, due, a funzionare. Stamattina al primo giro già funzionava, è abbastanza anomalo. Penso di non aver mai sentito nella storia una situazione simile a questa. C'è da dire che a me a Barcellona lo scorso anno, quando mi stesi alla seconda curva, ebbi la stessa identica sensazione nel Warm-Up. Anche oggi nel Warm-Up ho rischiato di cadere all'ultima curva, mi è partita senza aver dato gas quasi, il feeling non era al massimo. La differenza è che a Barcellona non c'è grip, qua c'è molto grip e c'ha impiegato 15 giri a funzionare"

Hai 24 punti da recuperare in sei gare... 

"Sei, una in più di quanto pensavo. 24 punti sono 5 in più di quelli che erano prima di arrivare a Misano nelle ultime due gare: la voglio vedere in questo lato qua. Potevamo andar via di qui da leader del campionato, sfruttare l'errore di Jorge della scorsa gara, invece, purtroppo, un'altra volta ci troviamo a essere molto indietro. Ma alla fine facciamo quello che si può fare, con l'idea sempre di vincerle tutte"

La caduta è legata anche alle questioni della gomma?

"Per ovviare un po' al passo gara, ho rallentato un po' la gomma dietro, ho spinto molto in frenata tutta la gara consumandola un po', però il giro della caduta in realtà ho frenato 18 metri prima del best lap e nonostante quello ho perso davanti qunado ero ancora dritto. Si vede abbastanza chiaro dalle immagini senza anche mettere l'allentatore che ho avuto delle vibrazioni strane che mi hanno portato a una caduta, a una chiusa del dritto. Abbiamo tanto da analizzare secondo me"

Dopo il passo lento che hai tenuto verso metà gara ti sei riacceso... 

"Ho spinto tutta la gara nello stesso modo con la differenza che a un certo punto la gomma è iniziata a funzionare"

Sul sorpasso finale di Enea Bastianini su Jorge Martin: Marc ha detto che è un sorpasso pulito, aggressivo, però che Enea doveva essere penalizzato perché è andato fuori dalla pista... 

"Non è fuori linea, quindi no: puoi andare sul blu tutte le volte che vuoi senza prendere warning o penalità. Lo vedo come un sorpasso di gara e non lo dico perché sono di parte: riceverlo ti fa girare le pa**e, ovviamente, è normale. Però è qualcosa che mi è capitato con Jorge diverse volte lo scorso anno: mi è successo in India, che è stato anche più aggressivo di quello di oggi, ed è successo in Qatar alla partenza della Sprint. Penso che se fai un qualcosa devi accettare anche che ti venga fatto. Per me è un sorpasso di gara normale, aggressivo ma giusto"

Sempre commentando il sorpasso finale... 

"È strano, fuori pista è verde, quello era blu. Per ogni caso, secondo me è l'ultimo giro di gara, in una pista dove è difficile superare, con un passo stratosferico, Jorge era largo perché ha iniziato la staccata da largo, ha provato a venire dentro ma ormai c'era già Enea. Enea ha dovuto lasciare un po' i freni per quel motivo lì, sennò non sarebbero neanche andati lungo, quindi è una conseguenza"