"From zero to hero". Jorge Martin ha rimediato a pieno l'errore di ieri commesso ieri nella Sprint, mantenendo la prima posizione nella gara di oggi per tutti e 27 i giri. La vittoria la domenica gli mancava da Le Mans. Se da una parte c'è tanta felicità per aver allungato ancora nel mondiale (ora il suo vantaggio su Pecco Bagnaia è di ben 21 punti, a cinque appuntamenti dalla fine della stagione), ai microfoni Sky "Martinator" spiega che dietro c'è una motivazione ancora più importante.

Sulla gara di oggi... 

"Grazie a tutti i fanatici che si sono svegliati presto, sono felice non tanto per il risultato ma per l'essere riuscito a rifarmi in una situazione complicata. Al giro 13 pensavo all'anno scorso, ero andato lungo, poi è stata una giornata difficile perché c'è tanto caldo ma anche tanto vento, ma sono riuscito a mantenere il passo. Ho avuto dei momenti difficili, ma sono felice"

Ripensando all'errore di ieri... 

"Non è che vinco o cado, ho fatto 18 volte secondo... Devo avere più testa, ieri volevo vincere a tutti i modi ed ho fatto un errore. Provo ad imparare tutti i giorni, per me l'obiettivo non è solo vincere ma imparare ed essere migliore anche come persona, vincere poi è una conseguenza. L'anno scorso ho fatto un errore, quest'anno ho mantenuto anche un distacco di 7 decimi che è difficile, perché in quel caso se fai un errore ti fregano"

Sulla comunicazione con il team... 

"Non mi hanno mandato nessun messaggio, così sono rimasto in testa, ci sono dei settori in cui è difficile guardare"

Nel parco chiuso aveva dichiarato: "Grazie Indonesia, sono molto contento, non è solo una vittoria. Dopo tutto quello che è successo la scorsa stagione e ieri non era facile, pensavo alla caduta ogni curva, vincere con questo vantaggio è incredibile. Sono molto contento".