È "caso Bastianini" a Montmelò. Nel corso della gara il numero 23, onde evitare il contatto con Alex Marquez, è stato costretto a tagliare la chicane alla curva 2. Inaspettatamente, il pilota Ducati ha ricevuto un primo long lap penalty per l'accaduto, penalità che ha deciso di non svolgere. Bastianini è stato poi punito con un double long lap penalty, con un drive through e infine con una penalizzazione di 32 secondi"

Dopo essere stato in direzione gara con il Team Manager Davide Tardozzi per discutere della decisione degli stewards, Bastianini ha raccontato la sua versione dei fatti alle interviste: "Sono stato costretto a tagliare, era impossibile chiudere la curva, sarebbe stato pericoloso: sarei dovuto uscire un po' e avrei dovuto tagliare il cordolo alla curva 2, sarebbe stato un po' difficile. Ho dovuto tagliare la chicane, tra l'altro poi ho seguito tutta la linea per cercare di fare il tempo perché non volevo prendere il long lap anche per quel motivo".

"Oltre al danno anche la beffa: mi aspettavo che gli stewards dicessero di ridarmi la posizione, perché anche se non c'era stato un contatto comunque secondo me non è stata una mossa corretta e invece è arrivato il long lap a me. Non c'ho più visto ed ho deciso di non farlo". 

Bastianini spiega anche la ragione dell'unico long lap che ha svolto: "Dopo ho tagliato la chicane perché sono andato lungo per passare Di Giannantonio e quel long lap l'ho fatto, anche se non era uscito nessun avviso. Poi ho guidato molto sporco, ho visto che mi sono arrivati i long lap e i drive through". 

"Non ero d'accordo con la decisione della direzione gara, ho parlato con i marshalls e ho chiesto di riguardare tutti i video. Mi ha sconvolto il fatto che pensavano che avessi guadagnato tempo, non avevano guardato bene", spiega il ducatista."Abbiamo analizzato la questione insieme e non mi hanno potuto dire niente: l'hanno visto anche loro, l'unica cosa che abbiamo potuto fare - dopo che Davide (Tardozzi, ndr) ha mandato una mail - è chiedere che mi venisse restitutita la posizione, ma mi è arrivata la comunicazione che il regolamento purtroppo è questo, anche se ora mi danno ragione non possono più far niente".

"Io sono arrabbiato ma non posso farci niente, la sfogherò la prossima gara. Sicuramente però sarebbe bello far sì che la nostra parola valga qualcosa: siamo arrivati a un punto in cui si guardano solo i regolamenti e non si valuta più la sensazione o quello che uno può percepire da fuori. C'è solo lo scritto e per me è inaccettabile perché in alcune situazioni, secondo me, l'umanità ci vorrebbe".

Il pilota poi ha commentato la gara di oggi: "Purtroppo non avevo grip dietro, a differenza degli altri giorni in cui ho sempre avuto problemi davanti. Quando la gomma ha cominciato a funzionare come mio solito sono tornato davanti. Sicuramente i primi due non li avrei mai presi neanche col boost, però credo che la terza o la quarta posizione me la potevo giocare a fine gara".

C'è ancora da lavorare in casa Ducati e poi Bastianini guarda già alla prossima gara al Mugello, la prossima settimana: "Stamattina con delle condizioni migliori sono andato forte, quindi dobbiamo capire perché con delle condizioni buone siamo veloci mentre quando scarseggia il grip così facciamo fatica. Il pilota sono sempre io, la mattina e il pomeriggio, è importante fare degli step in avanti e capire questa cosa. Avere la gara subito dopo per potersi riscattare dà fiducia e motivazione. Poi ho l'occasione di far bene al Mugello è speciale"

Tardozzi: "Enea ha ragione, dovrebbero scusarsi"

Ai microfoni Sky ha commentato l'accaduto anche Davide Tardozzi: "Quando ti danno un long lap penalty lo devi fare, sennò ricevi conseguenze peggiori. In direzione gara abbiamo analizzato quanto successo ed Enea ha totalmente ragione: Alex Marquez l'ha spinto fuori, Enea ha salvato un eventuale contatto, non poteva far altro che tagliare e tra l'altro è rientrato dietro a Alex Marquez! Sono basito dei 30 secondi di penalità, mi sembra che gli stewards abbiano capito che hanno fatto un errore, ho protestato. Freddie Spencer ha abbassato gli occhi quando gli ho chiesto cosa avrebbe fatto al posto di Enea in moto".

"Spero che li tolgano, anche se temo che non lo facciano", continua Tardozzi. "Apprezzerei che da parte loro ci sia un'ammissione di colpa, sarebbe da professionisti chiedere scusa. Questa problematica c'è da Austin, abbiamo chiesto collaborazione, ma la situazione è questa".