Montmelò - La prima Ducati alla fine del venerdì è Pecco Bagnaia. E già questa è una buona notizia, un po' meno però se si considera che il campione del mondo è quarto e davanti ha un'Aprilia e due KTM. Ma Bagnaia è comunque tranquillo è fiducioso: aveva previsto che le altre due Case europee potessero essere davanti al primo giorno ma è tranquillo di poter trovare i decimi che mancano per riportare la Ducati davanti.

Sul poco grip di Barcellona...

"È una cosa incredibile su questa pista... vince a mani basse il titolo di pista con meno grip, con largo margine, con quattro gare di anticipo. Per tutti è la stessa cosa e ci sono moto e moto, KTM e Aprilia al primo giorno riescono sempre ad avere un piccolo vantaggio ma di solito noi riusciamo a colmare, abbiamo già fatto uno step oggi e contiamo di farne un altro domani, sappiamo dove andare a lavorare. Sono soddisfatto, non ho fatto un giro super ma è venuto abbastanza bene. Secondo me la GP24 aiuta un po' di più in frenata rispetto alla 23, riesci a entrare bene ma abbiamo un po' meno grip della 23, ma niente di preoccupante"

Tante cadute...

"È il grip, che non c'è, non riesci a spingere, la gomma media per metterla in temperatura ci vuole tantissimo, almeno 6 giri. La soft è pronta subito ma non finisci la gara, è molto difficile trovare e fare un lavoro per bene, ma è uguale per tutti e sappiamo dove lavorare"

Soffri di più in accelerazione o in frenata?

"In tutta la fase in cui hai un po' di angolo, in ingresso parte dietro... la carenza di grip è a tutto tondo, la curva 3 e la 4 sembra di essere al ranch, sembra di essere sullo sterrato"

Avevi previsto Aprilia come moto da battere e oggi primo Aleix, ma il gap si è assottigliato?

"L'anno scorso eravamo più forti noi in certi punti, quest'anno in altri, la nostra moto quest'anno ha meno grip, l'anno scorso loro facevano la differenza negli ultimi giri e quest'anno noi abbiamo fatto uno step in frenata e ingresso ma dobbiamo lavorare sulla costanza della gomma usata"