Ancor prima di ricevere la notizia della promozione in terza posizione, Daniel Pedrosa non ha nascosto la sua soddisfazione alle interviste, rivelando di non sapere in che posizione si trovasse prima di tagliare il traguardo. 

Sulle cadute dei suoi colleghi…

"È stato il peggior punto di tutta la Sprint. Ho visto tanti piloti cadere e alla fine non capivo che in che posizione fossi, sapevo che la tabella me lo stesse indicando, ma quando passavo per il rettilineo con Fabio, passavo sul lato destro, quasi parallelo a lui e Yamaha copriva un po’ la mia tavola. Così cercavo di capire quanti giri mancassero e quanta distanza ci fosse con il pilota dietro. Ho cercato di proteggere la mia posizione, non ho visto che era per il podio. Ci ho provato per tutta la gara ma non ci sono riuscito”

Sulla Sprint... 

“Ho recuperato qualche posizione in partenza e poi ho cominciato subito a vedere qualche pilota cadere. Ho pensato che avrei dovuto fare attenzione perché la condizione della pista era davvero delicata, poi qualche giro dopo ho visto cadere due o tre piloti alla volta, allora ho pensato che la pista fosse in una condizione davvero pessima: se avessi mantenuto la mia traiettoria, che è quello che posso fare, non mi sarebbe successo nulla, se rischio un po’ di più frenando, uscendo fuori dalla mia traiettoria, avrei preso una chiazza d’acqua e sarei caduto. Credo che alla maggior parte dei piloti sia successo questo: hanno superato un poco di più il bordo ed hanno preso un po’ d’acqua, cadendo”

Sulla gara di domani... 

“Abbiamo fatto una gara intelligente, abbiamo sfruttato un po’ l’esperienza che abbiamo e abbiamo portato a casa una bella Sprint e qualche maggiore informazione per la moto. Anche domani proveremo a guadagnare qualche posizione, vedremo dove finiremo. Spero di rimontare in partenza e vedremo se riusciremo a fare dei buoni primi giri perché quando entri nel gruppo è già un po’ difficile perché il ritmo è veloce. Non mi aspettavo nulla, mi diverto solo a correre e domani sarà lo stesso”

È vero che non sapevi di essere arrivato quarto (poi promosso in terza posizione, ndr)?

“Sì, sono arrivato al box e mi hanno accolto con tanta felicità. Ero contento, perché alla fine quando sono caduti così tanti piloti che non avevo capito di essere entrati nella zona punti, che era già un buon obiettivo perché partivo dietro. Pensavo di essermi piazzato sesto o settimo”

Sulla gara di Acosta...

“Penso che abbia fatto una gara molto intelligente, ha corso al ritmo dei ragazzi avanti e ha potuto vedere da subito quello che poi io ho visto dopo, ma soprattutto ha tenuto la calma: sono caduti tutti i veterani e non il rookie”