MotoGP 2024. Joan Mir: “Dimenticare Marc Marquez? È un anno che non ci penso”
È chiamato a una reazione dopo un primo anno molto negativo e che, parole sue, l'ha portato anche a pensare al ritiro. A soli 27 anni Joan Mir è alle prese con una sorta di nuovo inizio di carriera. Dopo un titolo MotoGP e un solo GP vinto Mir è pronto a ricominciare - quasi - da capo.
Sulla nuova livrea...
“Mi piace questa moto, siamo in un anno di cambiamenti. In Giappone hanno fatto un gran lavoro e mi sono piaciuti i test di Sepang. È bello iniziare a vedere la luce alla fine del tunnel”
Peserà l’ombra di Marc Marquez?
“Non ho pensato a lui tutto l'anno. Se ne parla di più all’esterno. Qui l’obiettivo è essere al top a prescindere da chi è stato qui in passato”
Ancora sul presente e sul futuro dopo i test di Sepang…
“Sono molto ottimista, in Honda hanno lavorato molto e hanno fatto una moto completamente diversa, più leggera e con più potenza”
Quest’anno Mir ha una nuova squadra e un nuovo capotecnico, lo storico di Marc Marquez, cioè Santi Hernandez...
“Tutto sta avvenendo in modo molto naturale”
Sul fatto di essere diventato padre...
“Si è sempre sentito dire che quando si diventa padri si può perdere un decimo e nella prima uscita in moto l’ho sentito. Ma ho sentito anche di avere l'istinto per farcela”
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Angelo142, Verdello (BG)Io sono convinto che nel 99%dei casi questo non è uno sport per chi ha figli
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Valentino.Masini, Cesena (FC)Non devono avere fretta di arrivare la davanti perchè per ora non ci sono proprio i presupposti, come una squadra che parte da 0 anche meno. Sono contento che abbiano migliorato da anno scorso ma dove stavano? Sempre in fondo mi pare. Anche gli altri hanno migliorato e alla fine le posizioni a fine gara porebbero essere più o meno le stesse di anno scorso, lasciamo perdere le Ducati ma a chi pensano di stare davanti? Di moto uffiiali naturalmente. Sarò pessimista ma non credo che Honda (pure Yamaha) riusciranno a lottare per vincere prima del 2027 dopo che sarà stato rivisto l'attuale regolamento. Poi loro hanno anche la faccenda piloti da risolvere perchè Mir, pur campione del modo (2019) in seguito non ha mai dato l'impressione di essere una macchina da guerra. Marini, bravo quanto volete ma pure lui credo paghi qualcosa nei confronti dei più veloci. Mi auguro di sbagliare ma strada molto in salita per Honda.