MotoGP 2024 - GP di Spagna

MotoGP 2024. GP di Spagna. #lanotiziainprimafila: Pecco Bagnaia, un campionissimo [VIDEO]

- Una sfida bellissima con Marc Marquez, sorpassi difficilissimi: il successo di Pecco nel GP di Spagna certifica - in modo inequivocabile - la forza di un pilota troppe volte messo in discussione. “Per fare quello che ha fatto, ci vuole fantasia, talento e un pizzico di follia” lo esalta VR46.

Jerez - #lanotiziainprimafila è dedicata a Pecco Bagnaia: avrà finalmente convinto tutti gli scettici? Ovviamente non sarà così, i suoi detrattori diranno: “Per forza, ha vinto con la GP24, sicuramente superiore alla GP23”?

È così? Intanto, la classifica dice che ai primi tre posti ci sono una GP24 e due GP23; che ai primi cinque posti ci sono tre GP23 e due GP24. Cosa significa? Che la Desmosedici 2024 è sicuramente super competitiva e, probabilmente, migliore, in prospettiva.

Ma al momento, ci si può giocare la vittoria con la GP23, lo può fare Marc Marquez, ormai perfettamente a suo agio con la Ducati. Piuttosto, il successo di oggi certifica in maniera definitiva la forza di Bagnaia, capace di imprese straordinaria. E quel doppio sorpasso all’esterno della curva 6 fa godere anche Valentino Rossi: “Per fare quello che ha fatto, ci vuole fantasia, talento e un pizzico di follia”.

È questa #lanotiziainprimafila di oggi, vorrei sapere la vostra opinione

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Io non lo so se Bagnaia si possa definire un campionissimo, so però che ora lui è in un momento difficile come non lo era mai stato prima. Il fatto che lui abbia avuto un inizio di campionato a fasi alterne in questo momento secondo me non sarebbe così determinante, lo è molto di più il confronto con Marquez, inutile girarci intorno, Addirittura penso che per Bagnaia adesso sia molto più importante battere Marquez che vincere il campionato, infatti a domanda: "ma in quegli ultimi giri quando vi siete anche toccati rischiando di finire a terra, non hai pensato al campionato?" Bagnaia ha subito detto: no non ho pensato a niente. Al contrario di Marquez che invece ha dichiarato di avere corso con il pensiero di finire la gara. In poche parole Bagnaia ci sta dicendo che se Marquez vorrà vincere questo campionato dovra passargli sopra, al punto di compromettere la sua di riconquista. Tutto questo potrebbe avantaggiare altri contendenti come Martin, Bastianini ecc. Una pazzia? Non credo proprio. Ci sono momenti nella carriera di un pilota che la conquista del titolo potrebbe non essere l'obiettivo più importante e in questo caso credo sia così. Bagnaia ha dimostrato di essere un ragazzo intelligente e sa benissimo che se perdesse questo confronto con Marquez, peggio ancora se Marquez diventasse capione del mondo con una Ducati, tutto quello che ha fatto fino ad ora verrebbe ridimensionato ma non solo, non sarebbe più lui il pilota n° 1 di Ducati. Tutto questo potrebbe avere sulla sua carriera effetti deleteri, altro che non rivincere il campionato. Come finirà? Serve aspettare come sempre.
  • billiballo
    billiballo, Monza (MB)

    Bagnaia paga uno scotto pesante: avere il peggior esordio per un campione nella storia della top class. 2 anni disastrosi nonostante una moto velocissima. L'avvio di carriera è proprio quello in cui è facile bollare subito un talento come "vero talento" o viceversa: il vero talento di solito si manifesta subito, non ha bisogno di anni di apprendistato, vedesi Acosta. Non basta una gran gara come quella di Jerez a far urlare al miracolo (specie dopo ben 5 gare consecutive in cui non ha mai mostrato la velocità dei primi), e più si insiste con queste forzature più si scade nel ridicolo generando solo antipatia verso il pilota (nonostante la sovra-esaltazione non sia colpa sua). Quest'anno lo si è visto, ha finalmente una concorrenza agguerrita. Bagnaia è il pilota di riferimento nel team ufficiale sulla moto migliore del lotto. L'obiettivo è uno solo: vincere questo campionato, l'unico traguardo che consacrerebbe Bagnaia come un campione di una certa caratura. Stupirsi che la spunti in un testa a testa prima del traguardo invece la dice tutta sullo scetticismo che gli stessi che si spendono per combatterlo sono i primi a nutrire nei suoi confronti.
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