MotoGP 2024. Pedro Acosta è sicuro: "Farò tutti gli errori necessari per essere competitivo l'anno prossimo"
Pedro Acosta è uno che non passa inosservato né in pista né quando parla ai microfoni: è veloce, competitivo, apprende in fretta su una moto. È audace, sicuro e interessante quando parla e spiega del suo modo di andare in moto.
L'inizio del 2024 è stato super per il classe 2004 poi però sono arrivate alcune gare difficili, compresa l'ultima in Austria.
Parlando nel giovedì austriaco Acosta aveva spiegato bene alcune cose interessanti: "Molte volte ci fanno maturare più velocemente del necessario".
Riguardo KTM aveva espresso riconoscenza: "È una fabbrica che ha dato tutto per me, tutto. Se mi fanno provare un motore un fine settimana, posso dire che non lo proverò?"
Ancora sul percorso di crescita: "Alla fine, penso che tutti gli errori che dovrò fare quest'anno, li farò. Sia perché provo tante cose e arriva un momento in cui mi perdo, sia perché faccio un errore o cado, perché rimango senza benzina se necessario. Per qualche motivo penso che ci stiamo preparando molto quest'anno per non commettere questi errori nel 2025".
Insomma si direbbe che questo 2024 può essere simile al 2022, primo anno in Moto2, cioè un anno di apprendimento: "Preferisco fare tutti gli errori necessari quest'anno, e sedermi a Valencia a novembre, con la mia nuova tuta e la mia nuova moto, e dire: 'Ho tutto per essere davanti'".
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Piron, Montecchio Maggiore (VI)Moto.it è professionale e serio, eviterei di scrivere "Acosta è sicuro", "Lorenzo è sicuro", sembrano i classici titoli clickbait dei siti da 4 soldi
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Vecchio Yuma!, Cascina (PI)Caro Pedro, mica sei tu, il problema. Con una Ducati saresti lì con Bestia, Marc, Pecco, e Martinator.