MotoGP 2025. Test di Sepang. Massimo Rivola e l'highside di Jorge Martin: "Non è un errore del pilota o del team. Ho chiesto spiegazioni a Michelin"
Massimo Rivola è ovviamente arrabbiato e amareggiato visto che il gioiello preso per il 2025 si è subito fatto molto male e dovrà essere operato.
Tuttavia il numero 1 di Aprilia racing ha mantenuto lo stesso aplomb, cercando di spiegare cosa è successo a Jorge Martin e come Aprilia si muoverà di qui in avanti, cioè puntando per lo sviluppo della moto sul solo Marco Bezzecchi.
Rivola ha anche chiesto spiegazioni a Michelin sulla gomma che Martin montava al momento dell'incidente. Ecco cosa ha detto l'ad di Aprilia Racing ai giornalisti nel tardo pomeriggio di Sepang.
Sulla situazione del pilota...
"Deve stare per 24 ore in ospedale, è il protocollo dopo incidenti del genere, ha picchiato duro, avete visto la musata che ha dato. La risonanza è negativa, quindi è un'ottima giornata perché poteva andare molto peggio. Domani volerà in Europa, a Barcellona, per operarsi"
Quando tornerà?
"Sono supereroi, non uomini, vuole tornare subito, cosa vuol dire subito? Direi la prima gara, siamo abbastanza tranquilli anche se non è il giorno per esserlo. Mi aspetto che provi anche a essere in Thailandia (per i test della prossima settimana, ndr). Questo è un pilota che forse va tenuto più a freno, che spinto"
Due cadute, una alla curva 1 e una alla 2, puoi spiegare la dinamica?
"La prima lui è tornato dicendo 'non mi è mai capitato di cadere in questo modo'. Frenata alla uno è un classico slide che si fa normalmente quando la moto perde, riprende slide e si fa un highside, in questo modo alla uno credo che raramente si sia visto una cosa del genere. Quindi caduta a destra riprende la stessa moto, dopo i tutti i controlli per verificare che non ci fosse un problema, e di fatto non c'era, ritorna in pista e di nuovo al primo giro alla due, succede la stessa cosa, ma questa è ancora più inspiegabile perché lo fa completamente a gas chiuso, dove la moto lo lancia. Purtroppo le cadute a bassa velocità sono peggiori perché ti sparano più in alto, non disperdi l'energia. Tra l'altro questa è una gomma simmetrica, quindi se a destra dici la media forse poteva essere qualcosa, ma la media al lato sinistro che in realtà è una soft, anche se non è lo stesso tipo di soft della soft che abbiamo qua"
Rivola è andato a parlare con Michelin...
"L'unica cosa che io ho chiesto a Michelin è se mi dice la storia di questa gomma, perché se è una gomma che sta in uno di quei container per un anno non so dove, sotto il sole, io non sono tanto contento di usarla"
Che ti hanno risposto?
"Mi diranno..."
Sei incazzato?
"Sono molto amareggiato perché facciamo degli sforzi incredibili. Abbiamo lavorato tutto l'inverno senza senza sosta. Non so se avete notato, siamo una squadra che ci mette la faccia, come qualcuno ha scritto e il mettere tutte le facce di quelli che lavorano sulla carena, era da un lato un modo per ringraziare del lavoro fatto, dall'altro per per dire insomma ci siamo, dare responsabilità ai piloti. E quindi onestamente incazzato? Sì, sono amareggiato perché il pilota è a carico come un pompiere, è venuto prendendo tutto con calma. Noi guardiamo il primo run che ha fatto sempre con lo stesso set. Abbiamo detto 'sta prendendo molto con calma perché non aveva il passo di Marco nei primi tre giri'. Però Marco nel secondo run, con la stessa moto di Barcellona, è andato subito sul due e zero e Martin con l'altra, che poi si è scoperto essere migliore del 25, ha fatto due giri e non andava sotto due e uno insomma. Quindi c'era qualcosa che non andava e non era né lui né la moto"
Può essere una questione di temperatura, pressione? Un errore del team?
"Pressione e temperatura sono misurabili, siamo sereni. Non è un errore del team"
Avete perso metà dei piloti in un in un giorno (anche R.Fernandez è infortunato e tornerà in Spagna, ndr), come si reagisce?
"Si reagisce con con un grande Marco Bezzecchi, che oggi ha fatto un lavoro incredibile. C'è piaciuto tantissimo, lo dico veramente tanto felice perché quando vedi gli altri che iniziano a fare dei tempi e tu sei ancora lì a remare con una gomma che vorresti cambiare, ma sei lì e rimani con quella gomma a fare un'altro tipo di lavoro, vuol dire che sei bravo, che hai della testa e ti sei messo in una modalità di voler far crescere la moto. E noi abbiamo bisogno esattamente di questo. Marco nei prossimi due giorni dovrà preparare la moto per sé, ma a questo punto anche per Jorge, per quando tornerà. Jorge quando tornerà dovremmo dar la moto il migliore possibile, secondo Marco. Jorge non avrà il tempo di ricostruirsi la moto, dovremmo pensare che quello che dice Marco sia quello che piace"
Savadori lo vedremo in pista?
"Qualcosina domani gli faremo fare sicuramente. Però insomma, diciamo che abbiamo preso pronti via un pugno da KO, ma ci siamo, ci rialziamo in fretta. Jorge è uno che torna sempre più forte di prima, quindi stavolta sarà fortissimo"