MotoGP: dal 2022 Gresini di nuovo Independent, Aprilia con team interno
Se ne parlava già da un po' ed era già dato per sicuro, ma oggi arriva l'ufficialità: a fine 2021, ovvero in quell'orizzonte considerabile come il termine dello stato d'emergenza legata al COVID-19 per la MotoGP, il team Gresini e Aprilia prenderano strade differenti. La Casa di Noale era rientrata nella massima categoria nel 2015, legandosi alla squadra faentina prima fino al 2018 e rinnovando poi l'accordo.
Una situazione "mista" che sicuramente ha avuto vantaggi e svantaggi per Aprilia, che dal 2022 tornerà ad avere un team ufficiale interno a tutti gli effetti.
Il team Gresini, dal 2022, tornerà quindi fra gli Independent Team della classe regina, situazione in cui si è trovato (con grande successo) dal 1997 al 2014: la squadra del due volte campione del mondo ha conquistato infatti in classe regina 41 podi, 14 vittorie e per ben tre anni consecutivi, dal 2003 al 2005, si è piazzata al secondo posto nella classifica iridata con Sete Gibernau e Marco Melandri.
L'accordo con l'IRTA (l'associazione che riunisce le squadre della MotoGP) ha una durata di cinque anni, fino al 2026. Ancora da capire, naturalmente, con quali moto il team si presenterà in griglia.
“Siamo felici di annunciare questo accordo con IRTA che ci vedrà in MotoGP per cinque anni a partire dal 2022" ha commentato il team manager Fausto Gresini. "Non rappresenteremo più l’Aprilia ufficiale, continueremo il nostro percorso come Team Indipendente, e lo faremo con altrettanta voglia e dedizione. C’è tantissimo lavoro da fare e tantissime cose da definire e comunicare. Ovviamente stiamo già lavorando a questo progetto enorme, e sveleremo poco a poco tutti i dettagli. Rimanete sintonizzati!”
4 Aprilia al momento lo vedo un sogno irrealizzabile, visti gli investimenti fatti fino ad oggi, dovrebbero dimostrare di essere competitivi nella prox stagione per ambire ad avere qualcuno che vada a chiedere le moto.
Suzuki, molto probabile si appoggerà alla VR46, visti i trascorsi tra Brivio e Rossi.
Yamaha rimarrà con le squadre attuali
Ktm come yamaha
Ducati rimane l'unica insieme ad Honda a poter fornire altre 2 moto, cioè 6, sarà da valutare a che livello entrambe le case possono dare il materiale, perchè una struttura professionale come quella di Fausto non può accontentarsi di fare numero.