MotoGP. Dovizioso vince il GP di Valencia
VALENCIA – Andrea Dovizioso vince una gara bagnatissima divisa in due parti, davanti ad Alex Rins e a uno strepitoso Pol Espargaró con la KTM. Quarto Michele Pirro, caduti, tra gli altri in ordine sparso: Márquez, Viñales , Petrucci, Iannone e Rossi.
E’ stata una gara pazzesca, iniziata sotto una pioggia incessante e subito con tante cadute: Miller al terzo giro, Petrucci e Márquez al settimo, Iannone al nono, Viñales e Morbidelli al 12°. Poi, al 14°, ecco finalmente l’esposizione della bandiera rossa, con ripartenza per una mini gara di 14 giri e schieramento dettato dall’ordine di arrivo del 13° giro. Quindi: Rins in pole, davanti a Dovizioso e Rossi in prima fila, quindi Pedrosa, Zarco e Nakagami in seconda, P.Espargaró, Redding e Syharin in terza, e via via gli altri (pochi) rimasti).
Come accaduto nella prima frazione, a prendere il comando è stato Rins, ma Dovizioso, unico a disporre ancora di una gomma soffice nuova al posteriore, si è portato in testa alla prima curva del secondo giro, con Rins e Rossi alle sue spalle in pochi decimi.
Si è andati avanti così per qualche giro, poi Dovizioso ha allungato, e ha preso un margine di oltre 1”5 che Rossi ha provato a ricucire a partire dal settimo giro, quando è riuscito a passare Rins. La rincorsa di Valentino si è però interrotta al decimo giro, con una caduta alla 12° curva. Che peccato...La sua scivolata ha spalancato le porte del podio alla KTM, con Pol Espargaró velocissimo e davvero bravo a cogliere l’opportunità.
DUCATI: PIU’ VITTORIE DEL 2017
La stagione, quindi, si chiude come si è aperta: con la vittoria della Ducati e di Andrea Dovizioso, che raggiunge quota 4 successi in stagione. Un trionfo di grande valore per il Dovi, perché gli permette di chiudere la stagione con una vittoria in più del compagno di squadra e regala alla Ducati sette vittorie, una in più rispetto allo strepitoso 2017. E che bello vedere il "collaudatore" Michele Pirro al quarto posto: d’accordo, è stato agevolato dalle cadute altrui, ma Michele è una sicurezza, porta sempre a casa il massimo possibile. Quinto posto per Dani Pedrosa, che chiude così la sua strepitosa carriera iridata con un risultato poco entusiasmante, come purtroppo lo è stata tutta l’ultima stagione. Il giudizio non cambia: Pedrosa è una leggenda di questo sport. Altri verdetti: Rossi è comunque terzo in classifica; Zarco è il primo pilota “satellite”; la Suzuki conquista quattro podi consecutivi, nove in tutto nel 2018: una stagione da incorniciare.
Classifica
Pos. | Points | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time/Gap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 139.8 | 24'03.408 |
2 | 20 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 139.5 | +2.750 |
3 | 16 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 139.1 | +7.406 |
4 | 13 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Team | Ducati | 139.0 | +8.647 |
5 | 11 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 138.5 | +13.351 |
6 | 10 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 136.7 | +32.288 |
7 | 9 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 136.7 | +32.806 |
8 | 8 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 136.7 | +33.111 |
9 | 7 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda CASTROL | Honda | 136.4 | +36.376 |
10 | 6 | 55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 136.3 | +37.198 |
11 | 5 | 45 | Scott REDDING | GBR | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 135.6 | +44.326 |
12 | 4 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Ducati Team | Ducati | 135.5 | +46.146 |
13 | 3 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 134.9 | +52.809 |
14 | 2 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Angel Nieto Team | Ducati | 133.3 | +1'10.628 |
15 | 1 | 81 | Jordi TORRES | SPA | Reale Avintia Racing | Ducati | 132.7 | +1'16.739 |
Not Classified | ||||||||
19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Angel Nieto Team | Ducati | 136.3 | 7 Laps | ||
25 | Maverick VIÑALES | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 0 Lap | |||
9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Alma Pramac Racing | Ducati | 0 Lap | |||
93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 0 Lap | |||
29 | Andrea IANNONE | ITA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 0 Lap | |||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 0 Lap | |||
43 | Jack MILLER | AUS | Alma Pramac Racing | Ducati | 0 Lap | |||
21 | Franco MORBIDELLI | ITA | EG 0,0 Marc VDS | Honda | 0 Lap | |||
12 | Thomas LUTHI | SWI | EG 0,0 Marc VDS | Honda | 0 Lap |
La sua guida e' stata spettacolare,sul bagnato,moto spesso di traverso in sgommata,guida aggressiva ma ben dosata,ha fatto un CAPOLAVORO.
In condizioni del genere,dove la moto conta relativamente,vengono fuori i MANICI ASSOLUTI E RAFFINATI.
Perche' al primo errore sei ad arare il ghiaione,e chi ha concluso la gara,non ha fatto errori.
APPLAUSI A QUESTI AUTENTICI GLADIATORI.
Staccare a 300 orari in fondo al rettilineo del mugello,SU UN MARE ,non sull'asfalto,mi faceva venire i brividi SOLO A IMMAGINARLO.
Figurarsi a farlo.
Veramente mi inchino a tanta tecnica di guida.
E penso a quei 4 patacca che questi piloti li considerano brocchi,pensando sempre ai soliti la' davanti.
L'ho detto piu' volte.
Il piu' scarso della motogp,asfalta qualsiasi amatore,o pilota di categorie minori(SBK esclusa,che ormai sono motogp anche quelle).
A parita' di mezzo si intende.
Rispetto per questi ragazzi e onore al merito.
Tutto il resto,son chiacchiere da bar....
In una situazione dove la moto conta relativamente,dove solo chi ha due pal.. cosi' alla guida,sta'in piedi,eroi veri,Dovizioso vince.
Ma guarda.
Persino sua maesta' marquez finisce gambe all'aria,ma dovizioso vince.
Il ragazzo continua a tappare la bocca ai suoi connazionali traditori,che lo denigrano come pilota e anche come uomo,cosa inconcepibile,visto che e' una persona d'oro.
Son veramente contento per il forlivese che in situazioni DISUMANE,con fiumi d'acqua in pista,non certo la pioggerella primaverile,porta a casa un successo straordinario ,la' dove una marea di avversari sono andati ad arare il ghiaione.
Bravo Dovi,capolavoro di guida in condizioni estreme.
Si vede che un pelo di manico ce l'hai anche te, eheheheheheheheheh
Impressionanti le inquadrature dalla moto,in certi tratti le moto andavano completamente in acquaplaning, sbandierando da tutte le parti anche in rettilineo.
Vorrei proprio vedere i professori ,qui dentro,che danno addosso a Dovizioso,guidare a 300 all'ora(velocita' in fondo al rettilineo di valencia),in condizioni simili.
Per vedere quanto durano a stare in piedi.
Io gli do' 150 metri,la prima staccata.
Invece gli eroi del manubrio,sono di ben altra pasta!
Applausi al dovi che porta a casa un successo stra meritato e conquistato con tecnica,bravura e tenacia.
Buon 2019 ducati,speriamo che da subito possiate lottare per la vittoria e forza dovi e petrux.
Le chiacchiere contro di voi stanno a zero argomenti,siate tranquilli e date il massimo,sempre.
Applausi....