GP di Gran Bretagna

MotoGP, GP di Gran Bretagna Silverstone FP2: Quartararo cade e poi domina

- Strepitoso 1’59”317 di Fabio Quartararo, 0”512 più veloce di Jack Miller e 0”622 di Jorge Martin. Sesto Pecco Bagnaia, decimo Valentino Rossi, 12esimo Enea Bastianini, 17esimo Luca Marini, 18esimo Danilo Petrucci, 22esimo Lorenzo Savadori, non a posto fisicamente. Aprilia settima con Aleix Espargaro
MotoGP, GP di Gran Bretagna Silverstone FP2: Quartararo cade e poi domina

Si gira con il sole anche nelle FP2, ma la temperatura rimane molto inglese, con circa 24 °C sull’asfalto. Troppo pochi - perlomeno stando ai tecnici della Michelin - per montare la dura al posteriore, che probabilmente tradisce Fabio Quartararo, che cade violentemente alla curva 8 (foto nel live di moto.it).

Disarcionato dalla moto, ma non completamente, Fabio prende una brutta storta al piede sinistro. Sembra preoccupante, ma dopo lo spavento iniziale, Fabio torna al box e quando è di nuovo in pista è semplicemente strepitoso, prima con la media nuova, poi con la soffice (nuova, ovviamente), montata da tutti i piloti nel finale. Il risultato è uno strepitoso 1’59”317, 0"512 più rapido del più immediato inseguitore. Bravo Fabio, che carattere: la caduta non l’ha per nulla infastidito, a dimostrazione di uno stato di forma eccellente.

Due Ducati in scia

Alle sue spalle le due Ducati di Jack Miller e Jorge Martin, con il “rookie” che ha fatto da riferimento al pilota della squadra ufficiale, per un ottimo risultato complessivo considerando anche il sesto posto di Pecco Bagnaia. La differenza sul giro secco è notevole, per il momento, ma la DesmosediciGP si conferma competitiva anche su questa pista così difficile, che Martin ha imparato in un turno: nelle FP1 ha faticato un po’, ma nelle FP2 è tornato grande protagonista, perlomeno sul giro secco. Al momento, Fabio ne ha sicuramente di più anche sulla distanza, ma c’è ancora un giorno per lavorare. E Pecco ha lavorato bene sulla distanza, può essere buon protagonista.

Pol Espargaro davanti a Marc Marquez

Dopo FP1 strepitose, concluse però con una caduta a oltre 270 km/h, Marc Marquez è stato meno appariscente nel pomeriggio, ma il suo passo dice che è messo bene: apparentemente - ma solo lui ci potrà confermare questa impressione - non ha subito conseguenze dalla caduta, il suo passo è buono, sembra un Marquez molto in forma.

E questa volta è andato forte anche il compagno di squadra Pol Espargaro, quarto proprio davanti a Marc: Espargaro ha guidato bene e con costanza, prima di essere mandato platealmente a quel paese dal fratello Aleix nel finale, per essere rimasto in traiettoria mentre il pilota dell’Aprilia stava ancora tirando. In ogni caso, l’Aprilia è settima, sempre più a meno ai livelli che abbiamo visto nelle piste precedenti.

Rossi nei dieci

La prima KTM è quella di Brad Binder (ottavo), finalmente veloce anche nelle prove, la prima Suzuki è quella di Alex Rins, nono, con Joan Mir 13esimo, sempre in difficoltà, anche se in crescita dopo Fp1 molto complicate. Bene Enea Bastianini, 12esimo, bene Valentino Rossi, decimo a 1”083: se domani dovesse piovere nelle FP3, Valentino sarebbe già in Q2 assieme a Quartararo, Miller, Martin, P.Espargaro, Marquez, Bagnaia, A.Espargaro, Binder e Rins.

La classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 20 Fabio QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 329.2 1'59.317  
2 43 Jack MILLER AUS Ducati Lenovo Team Ducati 335.4 1'59.829 0.512 / 0.512
3 89 Jorge MARTIN SPA Pramac Racing Ducati 334.3 1'59.939 0.622 / 0.110
4 44 Pol ESPARGARO SPA Repsol Honda Team Honda 335.4 2'00.035 0.718 / 0.096
5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 331.2 2'00.051 0.734 / 0.016
6 63 Francesco BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team Ducati 334.3 2'00.102 0.785 / 0.051
7 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 335.4 2'00.219 0.902 / 0.117
8 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 330.2 2'00.315 0.998 / 0.096
9 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 329.2 2'00.392 1.075 / 0.077
10 46 Valentino ROSSI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 328.2 2'00.400 1.083 / 0.008
11 27 Iker LECUONA SPA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 328.2 2'00.413 1.096 / 0.013
12 23 Enea BASTIANINI ITA Avintia Esponsorama Ducati 330.2 2'00.548 1.231 / 0.135
13 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 330.2 2'00.725 1.408 / 0.177
14 5 Johann ZARCO FRA Pramac Racing Ducati 335.4 2'00.810 1.493 / 0.085
15 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 328.2 2'00.870 1.553 / 0.060
16 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 330.2 2'00.882 1.565 / 0.012
17 10 Luca MARINI ITA SKY VR46 Avintia Ducati 328.2 2'01.058 1.741 / 0.176
18 9 Danilo PETRUCCI ITA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 330.2 2'01.405 2.088 / 0.347
19 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Factory Racing KTM 331.2 2'01.412 2.095 / 0.007
20 73 Alex MARQUEZ SPA LCR Honda CASTROL Honda 330.2 2'01.496 2.179 / 0.084
21 96 Jake DIXON GBR Petronas Yamaha SRT Yamaha 324.3 2'02.601 3.284 / 1.105
22 32 Lorenzo SAVADORI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 322.3 2'05.138 5.821 / 2.537
  • ceccorapo
    ceccorapo, Firenze (FI)

    Come mai non ci si rende ancora conto che pilota francese con gomme francesi = campionato del mondo? Non nascondiamoci dietro un dito! Solo una Yamaha va sempre forte, la stessa! È l'unica con messa a punto stratosferica! Gran bel pilotino, si, come l'attuale campione del mondo, certo, ma le gomme gommando bene sempre la stessa moto. Nessuna accusa a nessuno: semplicemente un dato di fatto, ma anche più di uno. Gli altri? Vincono a turno, in modo da non "disturbare" più di tanto in classifica. Chiaro, o devo fare un disegnino? Ricordo soltanto che nessun pilota francese è diventato campione del mondo della classe regina. Okkei.
  • Marci 1952
    Marci 1952, Milano (MI)

    Quartararo è una realtà, sempre velocissimo, e vedo bene anche il rookie Martin.

    In MotoGP si apre una nuova era.
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