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MotoGP. L'ing. Giulio Bernardelle sulla vicenda Marquez: "Il pilota ha commesso una pericolosa leggerezza"

- L'analisi durante il live di giovedì pomeriggio con Nico Cereghini e Giovanni Zamagni. Bernardelle: nessuna asta spezzata riparata in quel modo può essere considerata salda
MotoGP. L'ing. Giulio Bernardelle sulla vicenda Marquez: Il pilota ha commesso una pericolosa leggerezza

Marc Marquez ha preso il primo grosso abbaglio della sua carriera e ha seriamente rischiato di comprometterla. L’ingegner Giulio Bernardelle nel PreGP Live di ieri non ha usato mezzi termini e ha parlato di responsabilità da dividere in parti uguali tra tutte le parti in causa: medici, Honda e senza assolutamente escludere il pilota, che non è sicuramente esente da responsabilità.

“Nessun oggetto - ha affermato - se riparato con quel tipo di soluzione, può essere considerato saldato. La mia non è una formazione medica, sono un ingegnere, ma un’asta che si spezza è pur sempre un’asta spezzata e senza almeno un principio di saldatura non può essere considerata pienamente funzionale.

Tra l’altro intorno a Marquez c’è uno staff importante, lo stesso dottor Mir è considerato un luminare e non posso pensare che il pilota non fosse stato avvisato dei rischi che correva. Ecco perché penso che anche Marquez ha le sue significative responsabilità, è stata una brutta leggerezza”.

Marc Marquez, quindi, è tornato a mettere sotto stress il suo braccio troppo presto. “E’ chiaro - ha aggiunto l’ingegner Bernardelle - che la spiegazione dell’infortunio avvenuto mentre apriva una finestra è risibile”.

  • MissPao
    MissPao

    In questo caso non sono d'accordo con l'ingegnere. E'stato chiaramente detto sia da Alzamora che da Puig che i medici non hanno mai parlato di una possibile rottura della placca. Anzi, ne sono rimasti tutti stupiti. Che poi possa essere una leggerezza non averci pensato siamo d'accordo, ma se il mio medico di fiducia, uno dei migliori, non mi parla di questo scenario, io come Marquez mi sentirei autorizzata almeno a provarci ad andare in moto e salvare il mio mondiale. Oltretutto, ascoltando e guardando le interviste, mi sembra soprattutto da parte di Alzamora che ci sia un po'di nervosismo nei confronti dei dottori e mi viene da pensare che davvero qualcosa nella prima operazione, vuoi che sia la scelta della placca o la valutazione finale dell'intervento, sia andato storto.
  • Nietzsche
    Nietzsche, Omegna (VB)

    Mancano troppo dettagli per poter giudicare. A quanto ne sappiamo noi potrebbe essere caduto dalle scale per sbaglio cercando di infilarsi di corsa una pantofola. DI sicuro non s'è fatto il danno sulla moto, dato che i giorni seguenti postava video in cui faceva pesi sorridente. A meno che non fossero video del mercoledì/giovedì precedenti la gara.
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