BRNO Incredibile trionfo di Cal Crutchlow, davanti a Valentino Rossi e a Marc Marquez. Ottavo Andrea Iannone, costretto al ritiro, per problemi alle gomme Andrea Dovizioso.
E’ stato un GP pazzesco, ancora una volta determinato dal meteo e dalla scelta delle gomme: ha pagato chi ha azzardato la dura posteriore, in particolare Crutchlow, capace di far vincere la Honda satellite del team di Lucio Cecchinello: dopo il successo di Miller in Olanda, un altro team privato torna alla vittoria dopo il GP del Portogallo 2006, con Toni Elias. Anche allora, come oggi, ad arrivare secondo fu Valentino Rossi: ma mentre in portogallo Valentino venne beffato sul traguardo, stavolta il successo di Cal è stato netto, incredibile con Rossi comunque bravo a recuperare e Marquez, ancora una volta fantastico nella sua condotta. Con Lorenzo fuori, Marquez fortifica la sua prima posizione in classifica, mentre Rossi sale al secondo posto.

DUCATI, CHE PECCATO

Crutchlow e Rossi sono stati tra i pochi ad azzardare la posteriore più dura (per Cal anche l’anteriore): nei primi giri hanno sofferto maledettamente, sono retrocessi fino alla 14esima posizione, ma dopo una decina di giri, entrambi, hanno iniziato a recuperare perentoriamente: crutchlow prima, Rossi dopo. Fino ad un uno due davvero pazzesco per entrambi, con Cal – e Lucio Cecchinello – finalmente sul gradino più alto del podio. La Ducati ha sognato, quattro piloti ai primi quattro posti, ma poi Dovizioso è stato costretto a rientrare ai box perché l’anteriore si è sgonfiata, mentre Iannone ha tenuto botta fin che a potuto, prima di chiudere ottavo. Ma la Ducati c’è, anche qui.

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