L'analisi

MotoGP, LA NOTIZIA IN PRIMA FILA - Il pilota fa ancora la differenza [VIDEO]

- Al di là del quinto posto finale nelle fP, Alex Rins è quello con il passo migliore. Merito della Suzuki? Sicuramente la GSX-RR è competitiva su questa pista, ma la sensazione è che il merito sia soprattutto di Alex, che qui ha vinto in Moto3, in Moto2 e anche in MotoGP

Si discute sempre tra gli appassionati se le MotoGP di oggi abbiano troppa elettronica, troppi aggeggi che esaltano gli ingegneri, ma sviliscono i piloti, appiattiscono i valori, rendono difficile fare la differenza.

Sicuramente è così, almeno in parte. Ma il pilota può ancora dire la sua, è ancora una componente importantissima nella prestazione, forse addirittura la più importante. La prestazione di Alex Rins sembra confermare questa tesi: ad Austin, Alex ha vinto in Moto3 nel 2013, in Moto2 nel 2016 e in MotoGP nel 2019. Ecco, il gradimento di Rins per questo tracciato sembra contare ancora di più della competitività della sua moto. Questa è la tesi sostenuta nella “notizia in prima fila di oggi”.

Voi come la vedete, che cosa ne pensate?

  • cesare4
    cesare4, Mascalucia (CT)

    No, la Suzuki fino ad ora è stata competitiva su tutti i circuiti con entrambi i piloti, lo dimostra la classifica.
  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    La differenza il pilota la fara sempre anzi, più le moto sono "uguali" e più il pilota conta, gli aiuti elettronici fanno invece in modo che la differenza fra un fuoriclasse e un buon pilota diminuisca ma non si annullerà mai, vincere con un minuto di vantaggio e con 1/10 non da meno punti infatti e aumenta lo spettacolo. Il fatto che ora riescano a vincere un po tutti, solo in parte dipende dal fatto che le moto appiattirebbero il valore dei vari piloti, il motivo vero è che al momento non ci sono fuoriclasse in circolazione, piloti bravi si, praticamente ttutti pur con le dovute preferenze e caratteristiche che vengono esaltate da pista a pista.
    Valentino Masini
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