GP di Valencia

MotoGP. Le pagelle del GP di Valencia

- Dieci a Pol Espargaró e una raffica di 9 a Dovizioso, Rins e Pirro
MotoGP. Le pagelle del GP di Valencia

ANDREA DOVIZIOSO - VOTO 9

Ha dato il meglio di sè al momento giusto: in qualifica e, soprattutto, in gara. E’ stato anche un pelo fortunato, perché senza la bandiera rossa non avrebbe (probabilmente) vinto, ma ancora una volta ha dimostrato intelligenza, gestione, controllo, aggressività quando serve. Il suo sorpasso alla prima curva su Rins è stato spettacolare e decisivo. E, ancora una volta, è di gran lunga il miglior pilota Ducati al traguardo e in classifica. Fa la differenza.

 

ALEX RINS - 9

In Gara-1 «guidava come un pazzo, in senso positivo» per dirla con le parole di Dovizioso. Poi, la maggiore intensità della pioggia l’ha fatto tornare “umano”, ma in entrambe le manche è andato fortissimo, pilotando alla grande. Terzo podio nelle ultime quattro gare, due secondi posti consecutivi: si può dire che ha fatto il definitivo salto di qualità. Gli manca solo la vittoria. Scommessa vinta.

 

POL ESPARGARÓ - 10

Il voto è esagerato, considerando che in Gara-1 è caduto, e se non ci fosse stata la bandiera rossa non avrebbe probabilmente finito la gara: ma la pioggia gli ha dato un’occasione e lui l’ha sfruttata alla grande. Considerando tutto quello che ha passato, tra infortuni e lotta nelle retrovie, è giusto premiarlo oltre i suoi meriti, che sono comunque enormi. Cogli l’attimo.

 

MICHELE PIRRO - 9

Questo risultato aumenterà probabilmente la sua frustrazione di essere un collaudatore che ogni tanto corre e non un pilota a tempo pieno. Il suo lavoro è preziosissimo: non a caso, tutte le Case concorrenti (tranne la Suzuki) gli hanno più o meno fatto un’offerta, ma la Ducati se lo tiene stretto: Indispensabile. Più di Stoner…

 

VALENTINO ROSSI - 5

Mettiamo tutto sulla bilancia. Positivo: partiva 16°, ma al settimo giro era già terzo; in Gara-1 andava fortissimo, era il più veloce di tutti e se non ci fosse stata la bandiera rossa avrebbe quasi sicuramente vinto. Anche nelle condizioni più difficili, lui c’è sempre. Negativo: la partenza dal 16° posto è stata una sua colpa, perché Viñales scattava dalla pole; per me lui è un campionissimo, e come tale deve sfruttare le occasioni favorevoli, invece è la seconda volta consecutiva che sbaglia. Alla fine, sempre secondo me, la bilancia pende verso l’insufficienza. Che peccato.

 

DANI PEDROSA - 8

Un voto alto – troppo per la gara che ha fatto – per ringraziarlo di tutto quello che ha dato al motociclismo. Campione senza titolo (in MotoGP).

 

MAVERICK VIÑALES - 5

Il bagnato non è la sua condizione, con la pioggia fatica moltissimo, ma finché è rimasto in piedi è andato forte. In generale, però, deve migliorare con l’acqua. Fortissimo, ma incompleto. Per il momento.

 

DANILO PETRUCCI - 4,5

E’ uno specialista del bagnato, stava andando fortissimo e aveva una grande occasione, ma purtroppo l’ha sprecata. Una brutta botta per il morale: aveva bisogno di un grande risultato. Ma non si deve abbattere, con la Ducati del team ufficiale può fare bene. Deve solo stare più tranquillo e credere di più in se stesso. Momento nero.

 

MARC MÁRQUEZ - 4

L’errore più grosso è stato scegliere la gomma media al posteriore, il resto è venuto di conseguenza. Errore ininfluente.

 

ANDREA IANNONE - 4

Ha perso su tutti i fronti il confronto con il compagno di squadra.

 

ALEIX ESPARGARÓ - 4

Al contrario del fratello, non ha sfruttato l’occasione favorevole.

 

FRANCO MORBIDELLI - 5

Anche lui è stato tradito dall’acqua, ma è comunque il miglior debuttante della stagione. Con la moto e la squadra che aveva non è poco.

 

JORGE LORENZO - 4

Ha corso solo per… contratto. Giustamente non ha preso nessun rischio, ma un po’ di più l'avrebbe dovuto fare.

 

DUCATI DESMOSEDICIGP - VOTO 9

D’accordo, le condizioni erano favorevoli, ma intanto ha conquistato anche Valencia: non è la moto perfetta, ovviamente, ma è sicuramente molto competitiva. Bravo Gigi e tutti i tecnici.

 

SUZUKI GSX-RR - VOTO 9

Quarto podio consecutivo, nove nella stagione, in ogni condizione e su piste molto differenti: è a livello delle migliori.

 

HONDA RC213V - VOTO 9

Il risultato è negativo, ma ha dimostrato una grande competitività in ogni condizione. Perlomeno con Márquez.

 

YAMAHA M1 - VOTO 9

Come era già successo in Australia, anche a Valencia le quattro moto più forti sono sembrate a un livello di competitività molto simile: qui la M1 ha fatto la pole sull’asciutto ed è andata fortissimo sul bagnato.

 

KTM RC16 - VOTO 8

Il podio è un premio molto grande rispetto alla competitività della moto, ma su questa pista la V4 austriaca è stata molto efficace anche sull’asciutto. Iniezione di fiducia

 

APRILIA RS-GP - VOTO 7,5

Purtroppo Aleix Espargaró ha sprecato un’occasione importante, ma quella vista a Valencia è stata di gran lunga l’Aprilia più competitiva di tutto il 2018.

  • Jojoe
    Jojoe, Bologna (BO)

    Dunque, Marquez 4, Rossi 5...etc. Secono me non ho ben capito in base a cosa si danno i voti. Per la gara? Per il we? Per i punti ottenuti?
    A mio modi di vedere, uno che poteva stare a casa da 3 gare con una spalla da operare che ha combinato quello visto in un we proibitivo, un altro che a 40 anni da filo da torcere ai ragazzini rischiando per prendere il primo solo per il gusto di farlo non può prendere 5. Per le sole condizioni della pista andava un 6 politico come minimo a tutti.
    Se contano sopratutto i punti ottenuti, allora basta leggere la classifica e non servono i voti.
  • radon
    radon, Sovizzo (VI)

    Il voto di Valentino è troppo basso perché da lui ci si aspetta sempre la perfezione in realtà deve lottare con piloti che sono fortissimi,lui rimane leggenda ma è sempre un umano.Anche se sono inevitabili le gare con la pioggia mi piacciono poco perché il risultato sembra sempre un po' falsato.
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