GP del Giappone

MotoGP Motegi. Rossi: "Marquez ancora favorito"

- Valentino inquadra il GP del Giappone: "la pioggia potrebbe dare una mano alla Yamaha" | G. Zamagni, Motegi
MotoGP Motegi. Rossi: Marquez ancora favorito


MOTEGI – Fuori dalla polemica tutta spagnola, Valentino Rossi prova a inquadrare il GP del Giappone. «Sarà interessante vedere come vado e come va la Yamaha sul bagnato, perché quest’anno, fortunatamente, con l’acqua si è corso solo a Le Mans. Adesso la moto è cambiata tanto e la pioggia potrebbe aiutarci, perché questa, sulla carta, è una pista più adatta alla Honda, anche se il più grande vantaggio che hanno loro in staccata è nelle curve dove si frena da piegato, mentre qui sono tutte staccate da dritto. Poi bisognerà vedere come si comporteranno i freni, in caso di asfalto asciutto: nel 2012 in tanti avevano avuto problemi e io quest’anno li ho avuti almeno quattro o cinque volte (Per questo GP è stata fatta una deroga al regolamento e verranno utilizzati i dischi da 340 mm anziché da 320 mm, una scelta accolta con grande soddisfazione da tutti i piloti, NDA). Sembra comunque che domani sarà sicuramente bagnato: vediamo come andrò su questa pista, che mi piace e dove sono spesso stato competitivo. Come sempre dobbiamo lavorare duro, partire subito forte, migliorare per provare a battagliare con i tre spagnoli».


Per quanto riguarda il campionato, Rossi considera, ovviamente, ancora favorito Marquez.

«Sicuramente lui adesso ha un po’ più di pressione, ma è anche vero che Marquez è sempre andato forte da tutte le parti e lo stava facendo anche a Phillip Island: può vincere ovunque. Sicuramente, però, anche Lorenzo va fortissimo e con due gare tutto può succedere, soprattutto se dovesse piovere qui a Motegi».


Per quanto riguardo il contatto Lorenzo-Marquez, Valentino la vede in maniera diversa dal compagno di squadra.

«E’ “colpa” di entrambi: Lorenzo era largo e Marquez è entrato in pista senza guardare. Diciamo 50% e 50%».

Valentino Rossi e Masao Furusawa
Valentino Rossi e Masao Furusawa


Prima di arrivare a Motegi, Rossi ha incontrato Masao Furusawa, l’ex responsabile delle corse Yamaha oggi in pensione, ritenuto da Valentino l’elemento determinante dei successi passati.


Solo un incontro di piacere?

«Sì, solo un incontro di piacere, mi aveva chiesto se lo andavo a trovare a Osaka: lui è stato molto importante per il mio ritorno in Yamaha e mi ha fatto piacere vederlo. Tutto qui, non c’è nient’altro».

  • Pacco1198
    Pacco1198, Genova (GE)

    ilbardoblu

    l'hanno già fatta, la partenza di Valentino da Ducati è stata decisa dopo il suo rifiuto di uomo "d'onore"ex yamaha.
    Furu, oggi, credo abbia inventato una sorta di centro ricerche per lo studio e la progettazione di telai .
    Furusawa è un Giapponese d'onore e non avrebbe lavorato contro chi lo ha reso famoso e ricco e, al contrario di quello che pensano i soliti detrattori che non sono neanche in grado di godersi un campione come Rossi, stravede, e tesse da sempre le lodi per Valentino riconoscendogli il fondamentale ruolo che ha avuto nello sviluppo vincente della sua creazione; la yamaha M1.
  • motard86'
    motard86', Novi Ligure (AL)

    @ilbardoblu

    Non so se c'eri negli ultimi 3 anni ma Rossi è stato 2 anni alla Ducati.
    O parli di Furusawa?
    In quel caso penso che vista la pensione declinerebbe l'invito.
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