MotoGP, Pedro Acosta ha già la sua curva
Pedro Acosta continua a bruciare le tappe. Arrivato al Motomondiale nel 2021, è salito sul podio alla prima gara, ha vinto alla seconda (partendo dai box...) ed è andato vicinissimo a battere il record di Loris Capirossi, vincendo come lui il titolo al debutto ma più vecchio di una manciata di giorni. Il giovanissimo pilota della KTM, che quest'anno farà il salto di categoria passando in Moto2 - sempre con il team di Aki Ajo - allunga però la sua lista di primati, perché pur senza certezze siamo abbastanza sicuri che a nessun pilota della sua età, anagrafica o agonistica, sia mai stata intitolata la curva di un circuito.
Il circuito di Cartagena ha infatti deciso di dedicare a Pedro Acosta la curva 14, l'ultima piega a destra che immette sul rettilineo box, con una stele all'interno della curva che lo stesso Acosta ha "battezzato" durante la tre giorni di test a cui hanno partecipato - appunto - Acosta, Martin, Zarco, Vinales, Fernandez, Vierge e Hickman pochi giorni fa.
Acosta, a soli 17 anni, diventa quindi (quasi) sicuramente il più giovane pilota a poter percorrere una curva intitolata a sé stesso, cosa impensabile qualche anno fa (quando si aspettava il ritiro prima di dedicare le curve) anche se nel recente passato non sono mancati esempi di campioni - Stoner e Lorenzo i primi che vengono in mente - a cui i circuiti del Motomondiale hanno dedicato una curva del circuito.
Il circuito ha documentato tutto e ha postato sui suoi social network il video che vi proponiamo qui sotto.
Il fatto importante è invece che Acosta è arrivato nel mondiale abbastanza tardi per i tempi, a 17 anni alcuni piloti che poi sono diventati qualcuno avevano già un paio di stagioni alle spalle: Lorenzo per esempio dovette saltare la prima sesseione di prove per aspettare di compiere gli anni, Quartararo, Capirossi..... e gli americani di lontana memoria? Arrivavano giovanissimi 18/19 anni nel mondiale (250/500) e poi scoprivi che avevano anni e anni di esperienza con le grosse cilindrate derivate di serie a 15/16 anni già li mettevano sulle 750 e sulle 250 da gran premio.
Acosta avrebbe quindi già fatto la sua gavetta nelle categorie promozionali, è arrivato nel mondiale ed ha subito stravinto, giusto non fargli perdere altro tempo, se da ora in poi non vincerà più nulla non sarà perchè è passato troppo presto in Moto 2.
Purtroppo o per fortiuna... dipende, di veri fuoriclasse se ne sono sempre visti pochissimi, ancora meno 2 nello stesso periodo, quasi mai "coetanei", se Acosta non vincesse più nulla o comunque poca roba, vorrebbe dire che non è un fuoriclasse ma un buon pilota come tanti.
Al momento nessuno lo sa, nemmeno lui, occorre aspettare.... non troppo però, già nel 2022 dovrebbe lottare per il titolo Moto 2 e vincerlo al massimo nel 2023, immediato passaggio in Moto GP con una moto vincente per essere competitivo da subito e vincere il titolo in fretta.. 1/2 anni naturalmente riconfermarsi con una certa frequenza.
Se confermasse questa scaletta diventerebbe un fuoriclasse come quelli che lo sono già stati..... pochissimi!!!
Diversamente potrebbe essere sicuramenteu buon pilota.
Certo ora si parla di Acosta perchè ha iniziato bene, perchè non ce ne sono altri come lui e anche perchè tutti non vedono l'ora che arrivi un nuovo Marquez (per citare l'ultimo) tutto giusto ma siamo solo all'inizio, il bello deve ancora venire.
Naturalmente in bocca al lupo per Acosta
Valentino Masini